“Rivolgo un accorato appello perché si salvi un eccezionale monumento della città. Ho visto con sgomento le gravissime condizioni in cui giace oggi uno dei quattro soffitti lignei della vostra Biblioteca, parte di una serie di dipinti con soggetti alchemici e allegorici unici al mondo”. E’ quanto scrive in una lettera-appello al sindaco di Agnone e ai cittadini del centro altomolisano, il docente universitario di Udine Mino Gabriele, considerato un luminare nel campo delle iconografie del settecento. “Questa straordinaria testimonianza del Settecento non deve andare perduta, anzi, si deve procedere ad un immediato intervento di restauro – prosegue l’esperto -, pena la cancellazione di un fondamentale aspetto della vostra nobile storia e cultura, che è di tutti. Infatti, tali soffitti dipinti, come ho documentato nel libro che ad essi ho dedicato, celano, sotto il velo simbolico, la complessa dottrina dell’arte dei metalli e delle loro trasmutazioni, celebrando così la lavorazione dell’oro, del rame e del bronzo, di cui Agnone è stata maestra e di cui continua la tradizione, come pure della fusione delle campane di cui è ancora l’eccellenza. Soffitti che in sé – conclude il docente universitario – costituiscono la più originale e spettacolare testimonianza a noi giunta dell’intera tradizione ermetico-alchemica europea, dal Medioevo ad oggi. Perderla sarebbe diventare tutti più ignoranti e perderemmo tracce tra le più preziose della comune identità culturale e della memoria che la deve conservare”