Decine di migliaia di euro di danni, in difficoltà le aziende delle zone industriali di Pettoranello del Molise e Carpinone dopo gli allagamenti dovuti al maltempo. Non è la prima volta che si registrano esondazioni in zona. Era già avvenuto nel 2018. Ora si contano le perdite, ma si cercano anche i responsabili. Come spiega l’avvocato Attilio Piermarino, legale fiduciario di una delle imprese edili più colpite. “Abbiamo dato incarico – ha detto – a uno studio di architetti per cercare di capire da dove è provenuta l’acqua dei canali che ha provocato le esondazioni, utilizzeranno un drone. A seguito della relazione tecnica valuteremo se vi sono responsabilità e a chi attribuirle”.
Intanto a breve a Carpinone partiranno i lavori di ripristino degli argini del fiume Carpino. Lo anticipa il sindaco Pasquale Colitti che del problema ha interessato anche Regione e Prefettura di Isernia. Sul tavolo del Prefetto Franca Tancredi anche la questione di una struttura costruita lungo il fiume Carpino all’altezza di Pesche. Secondo i sindaci potrebbe essere una delle concause alla base delle esondazioni.