Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso Roberta D’Onofrio non ha accolto la richiesta di archiviazione, presentata dalla procura, per una delle inchieste sulla gestione della pandemia in Molise. Lo rende noto il Comitato dei familiari delle vittime del covid.
“Il giudice – spiega la presidente del Comitato Nadia Perrella – dopo aver preso atto degli stralci che la procura ha fatto a seguito delle opposizioni avanzate dal Comitato, aprendo altri procedimenti tuttora in corso, ha disposto il prosieguo delle indagini, volte ad accertare le responsabilita derivanti dalla denunciata malagestione dell’emergenza pandemica, concedendo altri tre mesi alla procura per sentire tutti i medici citati dal comitato, rimasti fino ad oggi inascoltati”.
Soddisfazione viene espressa oltre che dai componenti del Comitato anche dagli avvocati che seguono la vicenda per i familiari delle vittime, Vincenzo Iacovino e Andrea Ruggiero.
Nell’inchiesta sono coinvolti il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, l’ex direttore sanitario dell’Azienda sanitaria Virginia Scafarto, l’ex direttore sanitario facente funzioni dell’ospedale Cardarelli di Campobasso Celestino Sassi e l’ex commissario della sanità molisana Angelo Giustini. Tra i reati contestati, per fatti avvenuti tra il 2019 e il 2021, ci sono a vario titolo l’epidemia colposa, l’omicidio colposo, l’omissione di atti d’ufficio. L’udienza sulla vicenda giudiziaria si era tenuta lo scorso 24 gennaio e in quella occasione il giudice si era riservato la decisione, decisione che è arrivata oggi.