Nella giornata dedicata all’amore, in tutto il mondo le coppie si scambiano auguri regali e messaggi, anche i ragazzi dell’istituto comprensivo “Schweitzer” di Termoli hanno voluto celebrare San Valentino tra arte letteratura e vernacolo.
Dopo aver ascoltato nella sala Schiavone della scuola i versi d’amore dedicati alla propria terra in dialetto termolese declamati e intonati da Sebastiano Di Pardo e Basso Caruso, gli studenti hanno recitato in inglese i brani tratti da “Romeo e GiuIietta” di Shakespeare a cura delle professoresse Di Biase e Maracino.
Ancora spazio al dialetto con la poesia di Saverio Metere “L’amore che cos’è” letta dalla docente Pina Cupone .
Momento carico di emozione è stato quello dedicato alle “Lettere d’amore mai inviate.” un progetto che rientra nel laboratorio esperienziale artistico-espressivo, curato dalla professoressa Carla Di Pardo.
Pagine cariche di sentimenti scritte in anonimato decorate dagli alunni che hanno dato spazio ai loro amori puri e nobili, hanno messo nero su bianco l’affetto che nutrono verso i genitori i nonni gli zii gli amici e dedicate anche a quegli amori nascosti, mai confessati.
Paola Palombino, dell’associazione “Turismol”, ha spiegato l’iniziativa in corso in questi giorni nel centro storico “Il borgo degli innamorati” e l’archeologa Lucia Checchia, ha illustrato i ritrovamenti rinvenuti nel nostro mare.
Gli studenti nel pomeriggio hanno passeggiato lungo le vie del borgo per ammirare i monumenti storici e le installazioni dedicate all’amore.