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venerdì, Dicembre 27, 2024

Campobasso – Edilizia scolastica sotto i riflettori. Tramontano chiede un Consiglio monotematico

AperturaCampobasso - Edilizia scolastica sotto i riflettori. Tramontano chiede un Consiglio monotematico

Il tema dell’edilizia scolastica continua a tenere banco a Campobasso. In particolare a finire sotto i riflettori, la decisione dell’amministrazione comunale di allestire, sull’area fieristica di Selvapiana la cosiddetta scuola ponte, per la quale sarà acceso un mutuo di tre milioni di euro e che dovrà ospitare, a rotazione, la popolazione scolastica di quegli edifici che dovranno essere demoliti e successivamente ricostruiti. Tra questi c’è la D’Ovidio, su cui ha posto l’attenzione il consigliere della Lega Alberto Tramontano che, con il sostegno di tutto il centrodestra, ha chiesto la convocazione di un consiglio monotematico per affrontare tutti gli aspetti legati alla realizzazione delle scuola ponte. “L’Istituto D’Ovidio è titolare del servizio di istruzione ospedaliera e domiciliare (presidio didattico per bambini lungodegenti e impossibilitati al contatto sociale) – ha spiegato – come scuola secondaria di primo grado ha assunto l’indirizzo musicale, permettendo a decine di ragazzi di studiare uno strumento con docenti professionisti senza costi per le famiglie; come scuola secondaria di primo grado – ha aggiunto – è stato assegnatario dell’indirizzo sportivo, per stimolare i ragazzi ad intraprendere attività sportiva senza costi per le famiglie; ospita un servizio pomeridiano gratuito di accoglienza e aiuto didattico con personale docente per quanti ne facciano richiesta. Una scuola quindi che opera in un contesto socioeconomico particolare e che ricade in un’area popolare e disagiata che necessita di puntuali interventi didattici e sociali – ha sottolineato Tramontano – Una scuola, la D’Ovidio, che ha avuto interventi di miglioramento e adeguamento sismico negli ultimi anni, costati centinaia di migliaia di euro e dei quali si deve tener conto, dal punto di vista erariale e dell’opportunità. Non si possono perciò improvvisare soluzioni senza considerarne le conseguenze: l’aver chiuso la Casa della Scuola Enrico D’Ovidio in Via Roma è stato un “delitto” politico che ancora grida vendetta”, ha denunciato il consigliere di opposizione. Ma i temi sul tappeto sono tanti, a cominciare dalla situazione che riguarda la scuola di Mascione
i cui lavori non arrivano più a compimento, “pregiudicando le opportunità di salvare una zona periferica della città di Campobasso che da 7 anni aspetta di riavere il proprio presidio didattico e sociale – ha ricordato ancora Tramontano – La maggioranza guidata da Gravina si ostina a non considerare gli interventi di edilizia scolastica connessi necessariamente con le dinamiche del dimensionamento scolastico: si rischia di programmare in modo confuso e non appropriato e senza considerare le dinamiche demografiche che caratterizzano alcune aree della città di Campobasso”.

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