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giovedì, Novembre 28, 2024

Soppressi alcuni collegamenti con la Capitale, il gruppo di minoranza “Futuro Trivento”: un ulteriore colpo allo sviluppo e alla sopravvivenza delle aree interne

AttualitàSoppressi alcuni collegamenti con la Capitale, il gruppo di minoranza “Futuro Trivento”: un ulteriore colpo allo sviluppo e alla sopravvivenza delle aree interne

Soppressi alcuni collegamenti con la Capitale, il gruppo di minoranza “Futuro Trivento”: un ulteriore colpo allo sviluppo e alla sopravvivenza delle aree interne. “La ATM – Azienda Trasporti Molisana – scrive il capogruppo di “Futuro Trivento”, Luigi Pavone –  con comunicazione apparsa sul proprio sito Web il 12 Marzo 2023 ha soppresso le corse Termoli – Roma delle 14.15 e Roma – Termoli delle 19.15. Pertanto, a partire dal prossimo 13 Aprile rimarranno attive solo due corse sulla tratta Termoli – Roma, una nei giorni feriali, con partenza da Termoli alle ore 7 e arrivo a Roma alle ore 10:35 e ripartenza da Roma alle 15:30 e arrivo a Termoli alle ore 19:05, ed una nei giorni festivi, con partenza da Termoli alle ore 08:30 e arrivo a Roma alle ore 12:20 e ripartenza da Roma alle 16:00 e arrivo a Termoli alle ore 19:50. Questo significa che d’ora in poi un cittadino molisano (ma questo vale anche per i cittadini abruzzesi, in quanto la tratta attraversa anche territori ricadenti nella Regione Abruzzo) che risiede in un comune delle così tanto chiacchierate “aree interne” che ha necessità di recarsi a Roma, come spesso accade, per motivi di salute, viste anche le disagiate condizioni della sanità pubblica molisana, si trova quasi sicuramente “costretto” a pernottare almeno una notte nella capitale, con conseguente aggravio dei costi della trasferta. In questo modo, si avrebbero a disposizione solo circa 5 ore (ritardi e traffico permettendo) per sbrigare le proprie faccende, senza considerare anche i tempi per gli spostamenti caratteristici della capitale, a differenza di quanto accaduto finora, dove le ore a disposizione erano circa 9. Oltre al danno, la beffa, quindi, per i cittadini delle aree interne, che, oltre ad essere costretti a recarsi fuori regione, per esempio, per ricevere delle cure adeguate e in tempi ragionevoli a diverse patologie, cosa che gli spetterebbe di diritto, devono aggiungere a questo ulteriori disservizi che gravano anche sulle loro tasche. Abbiamo, dunque, inviato una lettera indirizzata ai vertici dell’azienda ATM Molise, al presidente della Regione Molise Dr. Donato Toma, all’assessore regionale al ramo, Dr. Quintino Vincenzo Pallante, ai sindaci e a tutti gli amministratori dei comuni interessati dal disservizio che si verrà a creare con la soppressione delle due corse, a trovare una soluzione che dia la possibilità ai cittadini di usufruire di un servizio che spesso è di vitale importanza e che potrebbe evitare di sferrare un ulteriore colpo allo sviluppo e alla sopravvivenza delle aree interne – chiude la nota di Pavone – di cui tanti si riempiono la bocca, ma pochi si interessano veramente”.

 

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