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domenica, Dicembre 22, 2024

Psichiatra uccisa, anche in Molise tante iniziative per ricordarla

CronacaPsichiatra uccisa, anche in Molise tante iniziative per ricordarla

“Chi aggredisce un medico aggredisce se stesso. Mai più una morte annunciata”. Così hanno scritto i medici molisani nello striscione listato a lutto esposto oggi a Campobasso sulla facciata della sede in via Mazzini. E’ una delle iniziative promosse in regione e in contemporanea in tutta Italia per ricordare Barbara capovani, la psichiatra uccisa a Pisa nei giorni scorsi da un suo ex paziente.

Le manifestazioni, indette con il sostegno degli Ordini Provinciali dei Medici e della Società Italiana di Psichiatria, mirano a sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sul tema della violenza nei luoghi di lavoro della sanità. Sono decine le iniziative in tutto il Paese, tutte nella giornata di oggi.

Stasera e stanotte luci accese nei Centri di salute mentale della regione a Campobasso, Isernia e Termoli. “Csm aperti per Barbara” così è stata chiamata l’iniziativa in programma dalle 20 a mezzanotte.

“È inaccettabile che, proprio nell’adempimento dei propri doveri, professionali e deontologici – afferma l’Ordine dei medici di Campobasso – ci si ritrovi troppo spesso a pagare un prezzo tanto alto”. L’Ordine professionale ricorda che “in passato si è più volte battuto per la sicurezza dei propri iscritti, intercedendo presso le strutture preposte perché venissero messe in atto tutte le misure necessarie alla tutela dei professionisti, in particolare nelle sedi di Continuità assistenziale, costituendosi parte civile in alcuni procedimenti penali legati ad aggressioni a medici nell’esercizio delle proprie funzioni. Il grande dolore e la rabbia, legati a questo ennesimo atto brutale nei confronti di un medico – concludono i vertici dell’Ordine -, ci spingono a reclamare ancora una volta tutte le tutele necessarie affinché non si pianga, mai più, la perdita della vita di chi si spende per salvare le altrui”.

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