Un’invasione pacifica di musicisti da quasi tutto il mondo a Campobasso per partecipare a Musica Italia Grand Prize, la prima competizione musicale internazionale cui Simone Sala e Paolo Bartolucci,i due direttori artistici del concorso, hanno lavorato per due anni: 140 studenti, professionisti e docenti saranno nel capoluogo di regione, con le loro famiglie e amici, fino a domenica 21, quando il concorso avrà il suo culmine con un concerto nell’auditorium del convitto Mario Pagano. La presentazione al conservatorio Perosi di Campobasso, partner del progetto. “Per noi è stato un risultato insperato- ha detto Bartolucci- Ci abbiamo investito tanto per la riuscita dell’evento. Siamo riusciti a far comprendere che stavamo organizzando un concorso di altissimo livello. Alla fine abbiamo dovuto dire di no a molti musicisti, non eravamo in grado di sistemare tutti a Campobasso”.
Sarà la musica la lingua comune che unisce i popoli e le persone, il linguaggio che tutti possono comprendere, hanno spiegato gli organizzatori.
“Quando ne avevo parlato a Ezio Bosso, tempo fa, lui mi aveva consigliato di puntare a fare di questo concorso una festa più che una competizione. Una festa in cui è protagonista solo la musica e quindi non importa se uno arriva primo o ultimo”, ha commentato Simone Sala.
Il concorso vede 3 categorie in gara: la sezione degli studenti del Perosi; quella degli strumenti e musiche tradizionali e il Grand Prize, riservato ai professionisti. A decretare i vincitori per ogni categoria sarà una giuria di direttori d’orchestra, pianisti, compositori, docenti di musica da camera, violoncellisti, contrabbassisisti, tutti di alto livello e fama internazionale. Nella giuria anche il direttore del conservatorio Vittorio Magrini che farà gli onori di casa a tutti gli ospiti del concorso che avranno a disposizione il Perosi per esercitazioni e gare. Il concorso si concluderà nel pomeriggio di domenica 21 pomeriggio con un concerto.
I premi per i migliori delle 3 categorie consistono in borse di studio, concerti negli Stati Uniti, in Asia e in Italia e video clip professionali personalizzati. Un richiamo forte per quanti hanno conosciuto l’iniziativa e deciso di partecipare, arrivando in Molise. “Anche questo serve per fare turismo in regione- ha concluso l’assessore Vincenzo Cotugno, alla presentazione- La cultura porta turismo. Per questo abbiamo inserito questa competizione nel bando Molise è Cultura”