Centrodestra a valanga in occasione della prima riunione del Consiglio regionale del Molise. Con una maggioranza granitica, 14 voti su 14, la coalizione uscita vincente dalle elezioni del 25 e 26 giugno scorsi ha eletto all’unanimità il consigliere, Quintino Pallante, alla Presidenza del Consiglio regionale. Uomo fedele ai propri ideali politici, Quintino Pallante è uno dei pochi politici che può vantare una militanza costante ed univo tra le file del centrodestra. Una carriera politica di alto profilo, la sua, che lo ha portato a ricoprire ruoli prestigiosi all’interno delle istituzioni. Oggi il coronamento di una carriera politica con la nomina al vertice dell’assemblea legislativa molisana. Da pallante, nel suo discorso di insediamento, un impegno preciso: riavvicinare i cittadini alla politica.
All’emozione legata alla nomina, per Pallante un sentimento ulteriore è legato alla sua nomina. Egli va a ricoprire lo stesso ruolo del compianto Lelio Pallante, zio di Quintino e figura eminente della politica regionale.
Insieme a Pallante l’assemblea ha eletto l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Alla carica di vice presidenti sono stati eletti rispettivamente con 13 e 7 voti, Stefania Passarelli per il centrodestra e Vittorino Facciolla per il centrosinistra. Mentre nella carica di segretari sono stati eletti Fabio Cofelice e Angelo Primiani, con 14 e 7 voti. All’elezione dell’ufficio di presidenza è seguita la composizione delle quattro commissioni permanenti. Designati i componenti sia per la maggioranza che per la minoranza. Tra costoro, nei prossimi giorni, verranno eletti i rispettivi presidenti.
Per quanto invece riguarda la composizione della Giunta, bisognerà ancora attendere l’esito dell’incontro romano che il presidente Roberti avrà con le segreterie nazionali di Fratelli d’Italia e Forza Italia per la designazione dei nomi destinati all’esecutivo.
