Estate di lavoro per la Giunta Roberti che, di fatto, non ha mai smesso di lavorare né fatto vacanze. Se le questioni da affrontare con urgenza sono tante, come il bilancio, ad esempio, ve ne sono altre che rappresentano obiettivi ci legislatura, opere che attengo ad una visione di lungo periodo che fa parte di quella vecchia e buona scuola politica che ha avuto in figure come Florindo D’Aimmo, storico presidente della Regione, gli alfieri di una generazione di visionari che il Molise lo ha sognato e costruito. Come per il Ponte sullo Stretto per il governo Meloni, di cui tanto si è parlato in passato, che mai è venuto al mondo e che invece adesso si farà, così per Michele Marone, uomo di stretta fiducia del Ministro per le Infrastrutture e vice premier, Matteo Salvini, adesso è venuta l’ora di mettere in cantiere due grandi opere per il Molise: il raddoppio della Bifernina e della Trignina, le due principali arterie regionali.
Insieme ai grandi progetti c’è anche l’amministrazione ordinaria che passa, in questo caso, dalla manutenzione della rete stradale generale. Strade da riclassificare, dice Marone, affinché possano passare sotto la gestione dell’Anas.
Nel quadrante più generale della questione Molise, Marone parla del lavoro di squadra che la Giunta Roberti sta portando avanti col Governo nazionale. In cantiere – dice – ci sono provvedimenti specifici per la nostra regione.
