La dura vita dei portalettere: chiuso l’ufficio di Trivento, ora i dipendenti devono recarsi due volte al giorno a Campobasso. I tempi sono difficili per tutti, fatta la dovuta premessa e confortati dall’antico ma sempre di moda detto “Mal comune mezzo gaudio”, andiamo a raccontare la giornata “tipo” di due dipendenti del reparto Recapito di Poste Italiane, madri di famiglia e di Trivento. Da quanto riferito e appreso, e rimaniamo aperti a qualsiasi ulteriore indicazione e punto di vista, a Trivento il Recapito sarebbe stato soppresso, di conseguenza, le dipendenti devono raggiungere Campobasso. Più precisamente, quotidianamente prendono l’autobus per trovarsi nel Capoluogo di regione alle ore 8.00, svolgono le loro mansioni per poi tornare a Trivento, con la macchina aziendale, a consegnare la posta. Fatto questo, tornano nel Capoluogo, sempre con la macchina aziendale, e terminano la giornata lavorativa alle ore 18.00. In tempo per riprendere l’autobus di linea e tornare a Trivento alle ore 19.00. Verrebbe da dire, dura la vita del pendolare, ma abbiamo il sospetto che non si tratti solo di km da macinare.