Grande entusiasmo per l’inaugurazione della mostra fotografica “Trivento nel Tempo”. Una porta del centro storico è stata riaperta, è quella dell’ex Palazzo comunale di via Torretta n. 6. Un taglio del nastro nella parte antica della Città, è stato proprio questo l’intento degli organizzatori della mostra “Trivento nel Tempo 1703 – 2023”, quello appunto di far continuare a battere il cuore del centro storico, con idee, collaborazione, voglia di fare comunità. Quasi cento le foto disposte nelle diverse stanze del Palazzo comunale, raccolte per sezioni, che raccontano l’antica storia di Trivento. Alla presenza di un consistente numero di visitatori, l’ideatore della mostra, il maestro Benito Di Zanna, storico ed educatore – ha “risvegliato” le coscienze di tutti coloro che potrebbero dare qualcosa per la causa comune, “se siamo qui oggi è grazie alla cultura – ha detto Di Zanna, durante il dibattito moderato da Armando Quici – che è sinonimo di socializzazione, di confronto, di crescita. Gli steccati non servono, ma occorrono iniziative ed impegno comune per creare le giuste condizioni al rilancio di una comunità intera”. L’archeologa Silvia Santorelli, curatrice della mostra, nonché specialista in didattica museale e progettazione culturale, ha voluto mettere in risalto il concetto dell’evoluzione nel tempo del centro storico, “modernità, comodità, adattamento, sono termini che il tempo porta con sè e noi non possiamo fermare il tempo – ha detto Santorelli – e il centro storico si adegua al trascorrere del tempo e la vera sfida di oggi è proprio quella di raccontare Trivento e darne consapevolezza nel tempo”. Alla presenza delle autorità civili e militari, queste ultime rappresentate dal comandante della locale caserma dei carabinieri, Francesco Nobile, al taglio del nastro ha voluto esserci anche il vescovo di Trivento, Claudio Palumbo, che ha apprezzato l’iniziativa “un patrimonio fisico, reale che può accompagnare un cammino di crescita – ha detto Palumbo – contro la memoria liquida che oggi offusca le menti”. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale di Trivento, è stato l’assessore alla Cultura, Lorena Scarano.
Il moderatore del dibattito, Armando Quici, ha voluto infine ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla mostra, “una mostra che rimane aperta e che può essere sempre ampliata – ha rimarcato Quici – possiamo sempre alimentarla con altri documenti e siamo qui per ricevere indicazioni e consigli per farla crescere in tutti i suoi aspetti”. Quici ha ringraziato Studio 54 Photo di Roberto Landi, Agostino Scarano, Antonio Scarano, Mariateresa De Pasquale, Tonino Mastroiacovo, Antonio Mastroiacovo, Vincenzo Scarano, Luigi Felice, Mario Mastrobuono, Sandro Vasile, Luigi Fagnani, Bruno Griguoli e Giovanni Di Lallo. La mostra è stata resa possibile grazie anche al generoso contributo del main sponsor Fashion Point srl – azienda tessile locale – e del sostegno della Farmacia San Nazario di Trivento. La mostra rimarrà aperta fino al 12 novembre con i seguenti orari: 10.00-13.00/ 16.00-19.00. In seguito e fino agli inizia di gennaio 2024, su prenotazione sarà possibile visitare il percorso espositivo chiamando i numeri 329.4748910 oppure 328.7637644 o inviando una email all’indirizzo triventoneltempo23@gmail.com