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sabato, Dicembre 21, 2024

Basket, giovanile, la Molisana Magnolia, raggiunta la finale di poule in coppa open con il Buzzer – Beater di Vitali

SportBasket, giovanile, la Molisana Magnolia, raggiunta la finale di poule in coppa open con il Buzzer - Beater di Vitali

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 57

CATILLO CESTISTICA BENEVENTO 55

(13-14, 25-38; 41-48)

CAMPOBASSO: Trozzola 7, Del Sole 20, Bocchetti B. 6, Vitali 6, Boraldo 6; Moscarella Contreras 3, Mascia 5, Moffa 4, Costato, Lallo. Ne: Sammartino G. e Del Colle. All.: Diotallevi.

BENEVENTO: Aversano, D’Avanzo 12, Rizzica 6, Jamal 12, Van Beers 9; Montella 4, Manganiello 6, Zanchiello 6. Ne: Pasquariello, Sandullo e Zambottoli. All.: Calandrelli.

ARBITRI: Galieri (Campobasso) e Mignogna (Riccia).

NOTE: infortunio (crampo con torsione al piede sinistro) al 30’00” (41-48) per Trozzola (Campobasso), non più rientrata. Uscite per cinque falli, nel Benevento, al 32’35” (43-48) Van Beers e al 35’53” (48-49) Jamal. Fallo antisportivo al 39’34” (54-53) per Bocchetti (Campobasso). Progressione punteggio: 7-4 (5’), 18-27 (15’), 38-40 (25’), 48-48 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 6 (10-4); Benevento 15 (25-40).

 Parte nel migliore dei modi la stagione ufficiale dei #fiorellinidacciaio. Nella semifinale del girone D della Coppa Open La Molisana Magnolia Campobasso nella sua versione junior – l’ensemble dei prospetti impegnato nel torneo di B femminile coordinato dalla Campania con all’interno anche squadre pugliesi, calabresi e lucane – supera allo sprint la Cestistica Benevento e si garantisce, nel prossimo weekend, un’altra gara di avvicinamento alla stagione (il via alla cadetteria sarà il 28 ottobre all’Arena contro il Maddaloni) con, in caso di successo, la qualificazione per le Final Four della kermesse previste il 16 e 17 dicembre.

TENSIONE E GIOIA In un match in cui – soprattutto nei primi due quarti – le campobassane pagano una serata un po’ altalenante al tiro, è la Magnolia ad iniziare al meglio da un punto di vista offensivo arrivando anche al massimo vantaggio del +6 (10-4), ma, complici alcune amnesie, sul finale del periodo vengono superate sul filo di lana (13-14).

PERIODO IN APNEA Il rientro sul parquet da parte delle rossoblù è all’insegna della grande applicazione e vale un parziale di 5-0 (18-14) che potrebbe ridare nuove certezze alle giovani magnolie. Qui, però, vengono fuori le sannite che mettono in piedi un parziale di 13-0 che porta le ospiti sul +9 (18-27) con cui si arriva a metà periodo. Forte dei tre possessi di margine, la formazione beneventana sale in fiducia e riesce ad avere un margine in doppia cifra (+13) all’intervallo lungo (25-38) in virtù anche della difesa a zona ordita dalle sannite che bagna, e non poco, le polveri offensive delle rossoblù.

Il time-out di coach Diotallevi

RISALITA COSTANTE Al rientro dagli spogliatoi, le campane arrivano anche al massimo vantaggio di serata (cinque possessi sul 25-40). La tripla di Laura Del Sole – top scorer del match a quota 20 – apre e chiude un parziale di 13-0 sublimato da altre due triple (una della stessa esterna termolese, l’altra di Benedetta Bocchetti) con cui le rossoblù si portano ad un solo possesso dalle proprie avversarie (38-40). Benevento, però, si risveglia e chiude il parziale comunque avanti di sette (41-48).

SPRINT DECISIVO Il cuore delle giovani magnolie è però proverbiale. In avvio di quarto periodo, infatti, le rossoblù danno vita ad un parziale di 7-0 con cui impattano i conti. Da quel momento si entra in una fase punto a punto che culmina in un ultimo minuto da thrilling, che viene sciolto dalla tripla al suon di sirena del capitano Alessia Vitali che vale il 59-57 finale.

COACH FELICE A referto chiuso, il tecnico delle campobassane Gabriele Diotallevi accoglie il successo delle sue con grande concretezza. «La tensione di un match come questo si è fatta sentire e non poco – spiega – anche perché questa per noi era al tempo stesso la prima uscita ufficiale e l’occasione di sciogliere il tanto lavoro di preparazione portato avanti. In particolare, i 38 punti subiti nei primi due quarti non sono nelle potenzialità difensive che riesce ad esprimere questo organico». «Del resto, la mancanza di ritmo non è un dato secondario. Possiamo solo migliorare, soprattutto a livello di qualità del livello difensivo. Nel complesso, sono contento e siamo felici perché vincere fa sempre bene e dà entusiasmo e ci prendiamo l’estrema voglia di lottare da parte di un gruppo sempre vivo, che non si arrende mai anche con uno scarto in doppia cifra. Sono ragazze competitive e questo è un aspetto molto positivo». «Il nostro obiettivo era quello di tornare sul parquet nel prossimo weekend e lo faremo. Giocare gare come queste – chiosa – ci servirà e tanto per continuare a lavorare e sistemare i diversi aspetti con l’umiltà e la grande voglia che contraddistinguono queste ragazze, unici aspetti che pagano nello sport in generale e nel basket in particolare».

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