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mercoledì, Novembre 27, 2024

Accoltella un altro paziente nella Carsic di Venafro: arrestato per tentato omicidio

AperturaAccoltella un altro paziente nella Carsic di Venafro: arrestato per tentato omicidio

Ha colpito un altro paziente con diverse coltellate all’interno della struttura Carsic di Venafro: con l’accusa di tentato omicidio un uomo di 46 anni, ricoverato per problemi psichici nel centro di riabilitazione in provincia di Isernia, è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri della locale stazione.

Si sono vissuti momenti di panico all’interno della struttura, quando l’uomo – che per la sua indole tranquilla e collaborativa beneficiava di ricorrenti permessi di libera uscita – ha aggredito un paziente con un coltello che con ogni probabilità era riuscito a procurarsi all’esterno della Carsic.

L’episodio è avvenuto in modo del tutto improvviso ed inaspettato e grazie anche all’intervento tempestivo e provvidenziale del personale sanitario presente nell’istituto, che ha anticipato di qualche minuto quello dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Venafro, è stata scongiurata la tragedia.

L’uomo è stato prima immobilizzato dal personale della struttura e poi è stato portato alla calma dai Carabinieri di Venafro che, per la particolare efferatezza del gesto e la concreta pericolosità del 46enne, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

La vittima dell’aggressione, che ha ricevuto coltellate in diverse parti del corpo, ha riportato, fortunatamente, solo ferite lacero contuse medicate con numerosi punti di sutura.

Il 46enne è stato trasferito presso l’istituto penitenziario di Isernia, in attesa di una sua presumibile diversa collocazione. Al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Venafro le motivazioni che hanno spinto l’uomo, affetto da patologia psichiatrica, ad un’azione così crudele ed imprevedibile nonché alla ricerca delle modalità con cui è riuscito ad avere la disponibilità dell’arma da taglio. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le sue difese ai sensi del codice di procedura penale.

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