Cartoni e effetti personali, vestiti soprattutto. Dal residence di via Neri a Campobasso gli occupanti delle camere hanno portato via i loro bagagli personali. Lungo la strada che porta alla palazzina luogo frequentato in larga parte da escort, le camionette dei carabinieri e i militari per eseguire l’ordine di sgombero disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Campobasso.
La richiesta del sostituto procuratore, titolare del fascicolo aperto sul sesso a pagamento in città, è stata convalidata ed eseguita in mattinata.
Poi i sigilli alla dozzina e più di appartamenti che durante tutto l’anno venivano affittati a ragazze di varia nazionalità che agganciavano i clienti attraverso i siti on line.
La strada, frequentatissima da anni, parallela a via Principe di Piemonte, era da tempo luogo di ritrovo di decine di escort. Un giro d’affari per migliaia di euro al mese, sia per le ragazze che per il titolare degli appartamenti, ora formalmente indagato.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un cliente che era stato minacciato da una delle prostitute delle Piramidi. Ha raccontato tutto ai carabinieri che da agosto del 2022 hanno preso nota del via vai in quella strada. Le indagini sono ancora nella fase preliminare, ma è del tutto evidente che in molti sono i clienti che passati da quelle camere, tremano all’idea di veder comparire il proprio nome tra quelli informati dei fatti.
Campobasso, sgomberati e sigillati gli appartamenti delle escort
