Il gruppo di minoranza “Futuro Trivento” replica al sindaco Pasquale Corallo. “Nella sua nota di risposta al nostro comunicato di qualche giorno fa – si riporta nel comunicato del gruppo di minoranza “Futuro Trivento” – il sindaco ci diffida a dubitare della legalità e della correttezza amministrativa dello scorso consiglio comunale, accusandoci di mettere in dubbio il ruolo di garanzia svolto dal segretario. Al sindaco rispondiamo di leggere con attenzione i nostri comunicati, perché nessuno ha messo in dubbio la figura super partes del segretario. Ma sappiamo bene che questo rientra in uno degli atteggiamenti ormai a noi noti del sindaco, a cui piace coinvolgere altre persone, soprattutto i responsabili di settore, nella dialettica politica, ergendosi a loro difensore in pubblico, e cercando di mettere in cattiva luce gli altri nei confronti di queste persone. Nella sua nota, il sindaco dice che la maggioranza ha atteso fino alle 20:35, ossia 5 minuti dall’orario previsto di inizio del consiglio comunale, aggiungendo che “dei componenti della minoranza nessuno sapeva dove fossero, e, soprattutto, quali sarebbero state le loro intenzioni”. Beh, le nostre intenzioni erano chiare, tant’è che avevamo richiesto noi la convocazione del consiglio e la nostra proposta era stata inserita all’ottavo punto all’ordine del giorno, quindi le nostre intenzioni erano chiarissime, era davvero difficile pensare che non ci fossimo presentati. Poi, addirittura, con un gesto da libro cuore, ringrazia il consigliere Mazzei che aveva dato comunicazione della sua assenza. Ma questo è altrettanto ovvio, in quanto il consigliere Mazzei era uno dei proponenti ed era normale che, non potendo essere presente, ma avendo anche lui richiesto la convocazione del consiglio, desse comunicazione dell’assenza, anche per evitare la probabilissima messa in gogna del sindaco nei suoi confronti. Ancora, il sindaco ricorda come nel consiglio del 14 Agosto la maggioranza ha atteso, invano, oltre un’ora la minoranza, quando, in realtà, il consiglio comunale del 14 Agosto si è aperto alle 20:08 e si è chiuso alle 20:18 ed è stato convocato, come al solito, senza concordare una data con la minoranza, visto anche il periodo in cui di solito in Italia le persone vanno in ferie. Inoltre, questo consiglio è stato convocato dopo che nel precedente consiglio del 8 Agosto (6 giorni prima) noi della minoranza avevamo invitato la maggioranza a fare quello che abbiamo proposto nell’ultimo consiglio, ma la maggioranza aveva rifiutato. Quindi, sarebbe stata solo una replica, inutile, di quello dell’8 Agosto. Infine, il sindaco, forse per deformazione professionale, non riesce a non spostare la questione sul tema elettorale, dicendo che lui e la sua squadra sono pronti a bissare il successo delle comunali del 2019, accusando noi di fare campagna elettorale. Ci teniamo ad informare il sindaco – chiude la nota del gruppo di minoranza “Futuro Trivento” – che quello che abbiamo fatto finora rientra nei nostri doveri di consiglieri comunali e le nostre azioni sono dettate solo da questo spirito. Probabilmente, il fatto che lui veda in ogni nostra iniziativa una finalità elettorale è un suo problema, forse perché probabilmente è una sua ossessione, come, d’altronde, ha testimoniato la sua candidatura alle regionali, tradendo il mandato degli elettori triventini, che lo avevano votato per fare il sindaco e non certo per tirargli la volata per le elezioni regionali.