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mercoledì, Novembre 27, 2024

Provinciali Isernia, sfida all’ultimo voto tra Saia e Ricci

EvidenzaProvinciali Isernia, sfida all'ultimo voto tra Saia e Ricci

Quattro voti potrebbero determinare la vittoria alle provinciali di Isernia, oppure trasformarla in un risultato di parità. La questione Falcione piomba anche sulle elezioni del prossimo 19 novembre nel capoluogo di provincia. E se fino alla scorsa settimana il candidato del centrosinistra Daniele Saia avrebbe potuto contare su un distacco di poco più ampio rispetto al presidente uscente Alfredo Ricci, la vicenda del consigliere che ha risolto il suo contenzioso pur di restare tra i banchi del consiglio comunale potrebbe rimescolare le carte a dieci giorni dal voto.
Mentre da Agnone i partiti del centrosinistra sono compatti nell’appoggio alla candidatura di Saia, nella maggioranza di Palazzo San Francesco in queste ore si temono defezioni dell’ultimo minuto che potrebbero mettere in bilico il risultato finale per la presidenza di via Berta. Ago della bilancia potrebbe essere individuato proprio nel voto di Falcione, il quale potrà esprimersi per le Provinciali di Isernia e votare contro i suoi vecchi colleghi di maggioranza accusati di aver tentato di farlo fuori dai banchi del consiglio comunale.
Al momento il primo cittadino di Agnone resterebbe comunque avanti di 4 voti rispetto al candidato del centrodestra. Un vantaggio minimo che però non assicura piene certezze. La contromossa di Falcione, che ha annunciato di rinunciare alla causa con l’ente comunale del capoluogo di provincia pur di rimanere in sella, potrebbe rimettere in discussione il risultato delle urne e scatenare un effetto domino.
Tra le varie ipotesi che filtrano in queste ore c’è anche quella di un risultato di parità tra Saia e Ricci, poiché saranno determinanti le scelte dei consiglieri di Isernia e Venafro, centri dove il voto ponderato è di maggior peso.
E mentre a Palazzo San Francesco il centrosinistra sembra piangere, a Venafro di certo non ride: all’orizzonte infatti si intravede anche una ipotesi rappresentata dal voto di protesta nei confronti della coalizione che sostiene Saia. Seppur nella minoranza ci sia la forte determinazione a non appoggiare il centrodestra con il sindaco Ricci, d’altro canto ci sarebbe anche il desiderio concreto da parte di alcuni malpancisti di non voler sostenere l’alleanza che sorregge il candidato del centrosinistra.

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