Elezioni comunali, Alternativa progressista rompe il silenzio e sollecita le forze politiche di centrosinistra ad uscire allo scoperto e cominciare a ragionare su programmi e sul nome del candidato al Comune di Campobasso. “Basta tatticismi, serve l’apertura di un tavolo politico”, è l’appello, che Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento per l’equità territoriale rivolge al Pd, Cinque Stelle e movimenti civici. Alternativa progressista, che in occasione delle ultime elezioni regionali ha ottenuto il 4,83%, è pronta a mettere in campo ogni sforzo per definire un percorso unitario con gli altri partiti e movimenti del centrosinistra. Al momento, tuttavia, sul candidato alla carica di sindaco di Campobasso sono pochi i nomi che circolano, tra i quali spicca quello di Giose Trivisonno, del Partito democratico che non ha fatto mistero della sua velleità di proporsi alla guida della città, dopo la lunga esperienza maturata tra i banchi di palazzo San Giorgio. Situazione analoga anche nel centrodestra, dove il consigliere comunale Salvatore Colagiovanni, dei Popolari per l’Italia ha già fatto sapere di essere pronto a a correre per la carica di primo cittadino. Ma non mancano altri candidati, tra i quali Francesco Pilone che, uscito di scena alle ultime comunali, sarebbe pronto a riprovarci. Ma da Forza Italia, il coordinatore cittadino, Domenico Esposito ricorda come, oltre al candidato sindaco, sia necessaria una squadra che possa governare una città come Campobasso che ha disposizione 200 milioni di euro in progetti che devono partire. “Forza Italia sta preparando la lista – ha detto – C’è molto entusiasmo e per questo auspichiamo che la coalizione apra quanto prima un confronto e faccia sintesi su un candidato sindaco che unisca e non divida”.