Accertato un nuovo caso di trichinella su un cinghiale abbattuto durante la caccia in provincia di Isernia. La conferma è arrivata dalle analisi effettuate su un campione dall’Istituto Zooprofilattico di Isernia diretto dal dottor Addolorato Ruberto. L’ungulato è stato rintracciato dai veterinari dell’Asrem che in questi giorni stanno operando in sinergia con l’Ambito Territoriale di Caccia n.3. Resta dunque alta l’attenzione sui capi abbattuti che potrebbero presentare tracce di larve che, ricordiamo, potrebbero essere pericolose per la salute.