– Papà ho perso il cellulare.
– Che è successo.
– Ho perso il cellulare questo me lo hanno prestato.
– E come si deve fare.
– Ho dovuto bloccare anche il conto.
-Ora sto facendo la denuncia.
E’ questa la chat tra un padre e un figlio di Campobasso che testimonia l’ultimo tentativo di truffa on line. Gli episodi ormai sono quotidiani. In questo caso i truffatori si spacciano per il figlio della persona da truffare. Scrivono che stanno aspettando una ‘prepagata’ e chiedono un prestito. Fortunatamernte stavolta il genitore si accorge del tentativo di truffa e avvisa la Polizia postale. Poi non risponde più ai messaggi, ma il truffatore che si spaccia per il figlio insiste, continua a chiedere aiuto.
Di casi come questi in regione ce ne sono centinaia. In altri situazioni vengono simulati incidenti stradali o arreesti inesistenti, sempre con sedicenti figli e nipoti che chiedono soldi ai familiari.
Gli altri casi molto diffusi nelle ultime settimane sono quelli dei finti messaggi dalla propria banca che ti segnala un prelievo sospetto sul tuo conto in una città lontana e ti chiede conferma se sei stato proprio tu. Cliccando non eviti la truffa ma, anzi, diventi il truffato. Infine, con l’aumento vertigionoso del commercio online, crescono anche i raggiri legati a chi si spaccia per il corriere. Anche in questo caso molti telespettatori ci hanno inviato segnalazioni. C’è per esempio la finta mail di “conferma spedizione” che sfrutta il nome di Bartolini (ma spesso anche di altri corrieri noti), facendo credere di avere un pacco in giacenza che non può essere inviato senza l’autorizzazione del destinatario.
In pratica, la vittima riceve una finta comunicazione – in questo caso si tratta di una mail fasulla che copia il logo Bartolini – dove viene invitata a cliccare su un link esterno per confermare la spedizione. Spesso queste mail vengono inviate in concomitanza di acquisti online o in periodi in cui questi sono particolarmente frequenti. Persino i più scaltri a volte tentennano. Perché se abbiamo comprato qualcosa online, non è così insolito ricevere un messaggio dal corriere che ci avvisa di aver preso in carico il pacco o ci aggiorna sullo stato della spedizione. Quello che non è usuale, invece, è che la compagnia richieda la conferma della spedizione tramite il clic ad un collegamento esterno.