Le stazioni di Carpinone ed Isernia sono da quattro anni senza treni storici, una mancanza che sta danneggiando il turismo ferroviario sulla cosiddetta Transiberiana degli Appennini. La denuncia è dell’associazione Le Rotaie, che insieme a Fondazione FS Italiane si occupa dei convogli provenienti da Sulmona. Un mancanza determinata dai lavori di elettrificazione lungo la tratta. Il direttivo, guidato dal presidente Fabrizio Minichetti, ha effettuato un sopralluogo a Carpinone, per verificare lo stato dei lavori dello scalo ferroviario, che rientrano nel progetto di elettrificazione della direttrice Campobasso-Isernia. “Chiediamo che si faccia chiarezza e che si abbiano risposte argomentate e tempistiche attendibili – afferma Minichetti -, è un atto doveroso nei confronti dell’utenza e dei pendolari e in generale della comunità molisana”.