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martedì, Novembre 26, 2024

Lavoro: nell’ultimo anno in Molise stabile il numero delle vittime, ma diminuiscono gli incidenti

CronacaLavoro: nell'ultimo anno in Molise stabile il numero delle vittime, ma diminuiscono gli incidenti

Le regioni più insicure, in “zona rossa”, sul fronte degli incidenti sul lavoro sono: Abruzzo, Umbria, Basilicata, Puglia, Molise, Campania e Calabria, non solo ma i lavoratori stranieri sono soggetti ad un rischio di infortunio mortale più che doppio rispetto agli italiani. il settore delle costruzioni è quello in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali con 150 vittime. Durante l’anno appena trascorso gli infortuni sul lavoro sono aumentati del +1,1% rispetto al 2022, ma allo stesso tempo sono diminuiti gli infortuni mortali (-19,3%). I dati sono stati diffusi dall’Osservatorio Sicurezza sul LAVORO  di Mestre e secondo questi il Molise è tra le regioni meno sicure, cioè quelle che hanno un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale. Le regioni più sicure, in zona bianca, sono invece Lazio, Toscana e Valle d’Aosta.

L’Osservatorio individua anche l’identikit dei lavoratori più a rischio per fascia d’età. Per chi ha i 15 e i 24 anni, ad esempio, il rischio di morire sul LAVORO è ben superiore rispetto ai colleghi che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Un dato, quest’ultimo, che continua ad essere ancor più preoccupante tra i lavoratori più anziani; e infatti l’incidenza più elevata si registra proprio nella fascia dei lavoratori ultrasessantacinquenni

Nel 2023 in Italia sono state 1.041 le persone morto in incidenti sul lavoro. In Molise le vittime sono state 5. E’ lo stesso numero del 2022. Un dato dunque stabile nonostante però il numero complessivo degli incidenti sul lavoro sia sensibilmente diminuito, passando da 2.411 del 2022 a 1.766 del 2023.

È invece del 27% la diminuzione degli infortuni registrati dall’Inail nel 2023 rispetto al 2022: 640 in meno in provincia di Campobasso e 285 in quella di Isernia. Agricoltura, edilizia e assistenza sanitaria residenziale ed ospedaliera, i settori in cui maggiormente si contano denunce di incidenti.

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