Una grana che mette l’uno di fronte agli altri l’assessore delegato alla sanità e la struttura commissariale che ha il compito di rimettere le cose a posto in quel settore disastrato da anni.
La scintilla che ha acceso la miccia è il reparto di Emodinamica del Veneziale di Isernia. Unità che nel piano operativo predisposto da Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo viene accorpato a quello del Cardarelli di Campobasso.
Un provvedimento che ha provocato una serie di botti a ripetizione, a partire da quello lanciato da Michele Iorio, che non si è risparmiato nemmeno sul linguaggio.
Saremo anche una Regione commissariata ma non siamo un popolo di fessi, ha dichiarato in una nota l’ex presidente della Regione.
Servono a poco le parole dei commissari con cui si vuole mascherare la chiusura del reparto nascondendosi dietro al dito dell’accorpamento.
Una decisione – ha concluso Iorio – che contrasta con le richieste fatte dalla stessa politica regionale ma anche dagli stessi parlamentari e la scusa della assenza dei medici potrebbe essere ovviata con le assunzioni.
Come ribadito in Consiglio regionale – ha commentato Alessandra Salvatore – stabilire che i pazienti da trattare in laboratorio di emodinamica vengano portati dalla provincia di Isernia, al Cardarelli di Campobasso, anche durante i giorni feriali, significa togliere un servizio “salvavita” ad Isernia e congestionare ancora di più il reparto di Campobasso.
Si scrive accorpamento, ma si legge chiusura. Benché qualcuno voglia far credere il contrario, ha rimarcato il capogruppo 5 stelle Andrea Greco.
Sacrificare il reparto di Emodinamica del ‘Veneziale’ – ha aggiunto – non è altro che il preludio al suo definitivo smantellamento.
Greco non ha risparmiato la stoccata finale all’assessore alla sanità: Iorio – ha ricordato Greco – aveva annunciato le sue dimissioni, in caso di accorpamento. Per coerenza politica, a questo punto attendiamo che vengano ratificate.
Dal canto suo, l’assessore alla sanità ha annunciato che sarà in piazza a manifestare come chiesto dai sindaci per tutelare la sanità pubblica e in particolare Emodinamica al Veneziale.