“Campobasso è Forte”. La faccia sorridente della candidata a sindaco di Campobasso fa da sfondo allo slogan che Maria Luisa Forte ha scelto per la propria campagna elettorale. La candidata alla fascia tricolore per il capoluogo di regione ha declinato oggi nel corso di una conferenza stampa i sette punti chiave che caratterizzeranno il suo programma di politiche sociali nel caso fosse lei ad occupare lo scranno più alto di palazzo San Giorgio. Due le proposte principali: l’introduzione del salario minimo garantito come condizione base per le imprese che intendono lavorare col comune di Campobasso e l’adozione dei Patti Sociali per frenare il contraccolpo causato dalla cancellazione del reddito di cittadinanza.
Gli altri punti che caratterizzano il programma della Forte sono l’istituzione degli uffici di prossimità nelle aree periferiche, l’adozione di un numero telefonico di pronto intervento sociale attivo 24ore per sette giorni alla settimana. Prevista anche l’istituzione del Taxi sociale per quei cittadini impossibilitati a muoversi, un servizio di telecontrollo dei parametri vitali per gli ultra sessantacinquenni e l’istituzione dell’albo per l’affido sociale per le famiglie in difficoltà con la gestione quotidiana dei propri figli. La candidata parla anche del rapporto con i cittadini in queste prime settimane di campagna elettorale. Una relazione improntata alla dialogo e all’ascolto.