Il ricordo del grande neurochirurgo proiettato verso il futuro
Si terrà dal quattro al sei aprile l’ottava edizione del Memorial Giampaolo Cantore. Neurochirurghi da tutto il mondo si incontreranno a Pozzilli, nel Parco tecnologico dell’I.R.C.C.S. Neuromed, per discutere e confrontarsi su tecniche neurochirurgiche complesse, che verranno poi approfondite nel Laboratorio di Medicina Necroscopica, anch’esso intitolato a Cantore.
L’attività di formazione avanzata segue il solco tracciato dal professor Giampaolo Cantore, per lungo tempo capo del Dipartimento di Neurochirurgia del Neuromed. Ogni anno nel mese di aprile l’Istituto Neuromed dedica tre giorni di addestramento e discussione, su iniziativa dei professori Vincenzo Esposito, Gualtiero Innocenzi e Sergio Paolini, con il rilevante contributo organizzativo dei dottori Paolo di Russo, Arianna Fava e Nicola Gorgoglione.
“Giampaolo Cantore, con il contributo fondamentale del professor Franco Maria Gagliardi, ha stimolato la creazione a Pozzilli di un Centro di Neurochirurgia, segnando la vita degli allievi qui destinati. – commenta il professor Esposito – Ci ha insegnato chenella vita professionale non contano i titoli ma il lavoro; esigeva da noi il massimo impegno per migliorare continuamente la qualità della nostra attività. La neurochirurgia è un’attività impegnativa, con molti rischi, per affrontare i quali combattiamo quotidianamente. I risultati che si ottengono sono il frutto di studio, dedizione e spirito di sacrificio; Cantore ce ne ha dato l’esempio, continuando a lavorare fino alla sua morte con idee sempre nuove per il futuro di questo mestiere e per i giovani che vogliono impegnarvisi. Cerchiamo di mantenere vivo questo modello: le persone che vengono qui da tutta Italia e dall’estero percepiscono la forza e l’efficacia di questo approccio”.
Il corso di questa edizione approfondirà gli approcci chirurgici avanzati alla base cranica, fondamentali per trattare patologie complesse come meningiomi, neurinomi della base del cranio epatologie vascolari: interventi che necessitano di approcci specificamente studiati per ridurre la morbidità e le complicanze per i pazienti.