Se dalle parti del centrodestra il colore in voga è il nero, come le fumate e l’umore del tavolo di coalizione chiamato a scegliere il prossimo sindaco di Campobasso, in campo avverso, quello progressista, vanno invece di moda colori rassicuranti e pacati, come la gamma di verdi che ha contraddistinto la mise di Maria Luisa Forte oggi in conferenza stampa. Colori in sintonia con l’argomento del giorno, il verde pubblico e, segnatamente, l’ambiente. Una città ha detto la forte che punterà ad una piena qualificazione e sistemazione del polmone verde del capoluogo, Villa De Capoa.
Nel programma della Forte c’è anche la vexata quaestio, la tormentata questione delle aree ex Romagnoli e Roxy, un territorio sul quale confliggono le intenzioni della Regione con quelli dello schieramento progressista.
A tracciare un bilancio dei cinque anni trascorsi, è l’attuale assessore comunale all’ambiente, Simone Cretella.
In chiusura va segnalato l’ennesimo rinvio del tavolo di centrodestra, diventato oggetto di cento interpretazioni ma di una solo certezza: quella del tempo che passa e del danno che resta.