L’avevamo chiamata Ilaria, un nome di fantasia, la donna di Gambatesa di 32 anni che aveva denunciato di aver subito un tentativo di stupro da parte di un vicino di casa.
A distanza di qualche settimana una svolta clamorosa e imprevista nelle indagini. Il sostituto procuratore Francesco Santosuosso, dopo aver preso in esame i rapporti degli investigatori ha chiuso il caso chiedendo l’archiviazione del procedimento.
Troppo confusi e contraddittori i racconti di Ilaria, che a corredo della sua versione aveva anche prodotto referti medici del Pronto soccorso del Cardarelli e foto nelle quali era ritratta con un occhio tumefatto e i polsi abrasi.
Particolari che non hanno convinto gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso, che hanno svolto le indagini dopo che in paese a raccogliere le denunce della ragazza erano stati i Carabinieri del posto.
Perfino l’avvocato che aveva assunto la difesa della presunta vittima di violenze ha rinunciato al mandato.
La richiesta di archiviazione è ora sul tavolo del Gip che dovrà decidere se rinviare gli atti in procura oppure chiudere il fascicolo. Ma intanto, lo stesso racconto di Ilaria potrebbe diventare un boomerang. In Procura, in fatti, c’è una contro denuncia da parte di quelli che lei aveva indicato come suoi persecutori. La posizione della donna a questo punto potrebbe diventare quella di indagata per simulazione di reato. Non è nemmeno escluso, tuttavia, che il suo nuovo difensora possa opporsi alla richiesta del Pm di archiviare. Un caso complesso sul quale la verità va ancora tutta da accertare.