Era uno storico rappresentante della Flai e della Cgil, in prima linea nelle battaglie per la Gam, sempre diretto, competente e al fianco dei lavoratoio. Si è spento Mariano Russo. Aveva 66 anni.
Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del segretario regionale della Cgil Paolo De Socio.
“Ha lottato come al solito. Ha lottato contro un male terribile, che non lo ha mai allontanato dall’impegno sindacale e dall’amore per la sua straordinaria famiglia. Anzi… proprio per continuare a essere un compagno di sindacato e di vita con la forza, la passione e l’amore che hanno caratterizzato sempre la sua esistenza, ha tentato di praticare tutto quello che la scienza e la medicina consigliavano di fare anche in casi estremi. Ma stavolta non ce l’ha fatta Mariano! Troppo presto, a soli 66 anni, ha perso quest’ultima battaglia. La sua anima nobile vola in cielo ma, in questa vita terrena, rimarrà il valore dei suoi insegnamenti e la determinazione che ha caratterizzato un percorso lavorativo, sindacale e umano mai facile. Mariano era un bravo compagno e un uomo buono. Ricorderemo e racconteremo le sue lotte, i suoi interventi – sempre diretti, mai banali, mai di circostanza -, ricorderemo la sua determinazione anche nei momenti più difficili e la sua generosità che rappresentava anche con gesti semplici quando, seppure stanco e stremato dal lavoro e da una situazione di precariato mai rassicurante, si prestava per gli impegni più faticosi compresa la guida dei veicoli se per motivi politici e sindacali c’era la necessità di partire improvvisamente e in orari improbabili verso la Capitale o in altri luoghi d’Italia. Mariano Russo, dirigente regionale e nazionale della FLAI CGIL e della CGIL, è stato per anni il riferimento di una delle vertenze più complicate che hanno attraversato il nostro Molise: quella legata all’ex GAM. Anche nei momenti più duri e complicati era lui il punto di equilibrio che riusciva a interpretare la legittima rabbia e le preoccupazioni dei lavoratori mediandole con proposte/soluzioni, non sempre facili, che avevano la necessità di essere contrattate e portate in discussione nei tavoli istituzionali e decisionali. Mestiere difficile che può conoscere solo chi lo pratica e che gli aveva fatto guadagnare la stima non solo dei colleghi e della sua CGIL ma anche delle controparti politiche e, a volte, di quelle datoriali. Ciao Mariano, insieme a Franco, Sandro, Mauro, Florinda e a tutte le compagne e i compagni della CGIL, proveremo a tenere vivo il tuo insegnamento e a praticare e trasmettere quei valori che hanno caratterizzato il tuo essere un amico e un compagno straordinario. Siamo e saremo vicini ai tuoi cari dei quali parlavi sempre con amore e con commovente orgoglio. Che la terra ti sia lieve carissimo compagno”.
Il Segretario Generale CGIL Molise
Paolo DE SOCIO