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domenica, Settembre 29, 2024

Ragazzo ucciso a Pescara, il dolore della nonna: “Era un ragazzo d’oro”

CronacaRagazzo ucciso a Pescara, il dolore della nonna: "Era un ragazzo d'oro"

I due sedicenni detenuti in strutture per minori lo conoscevano con il nome Christopher. Per gli ospiti di Limosano e per la sua famiglia era Thomas. Una vita complicata, a prescindere dal doppio nome, quella del ragazzo nato a Rosciano, in provincia di Pescara, e non riconosciuto dal padre. Quando la madre lo aveva lasciato alla nonna aveva poco più di tre anni. Ma quel ragazzo magrolino lo conoscevano tutti.
“Noi siamo incapaci di capire cosa sia successo – ha spiegato il sindaco di Rosciano Simone Palozzo – E’ impossibile capire come si possa arrivare a tutto ciò. Thomas lo conoscevamo tutti, era un bambino piccolo, mai fatto male a nessuno, mai gesti inconsulti. Finchè è stato seguito qui dai nostri servizi sociali – ha aggiunto il sindaco – tutto filava liscio, poi la scuola a Pescara ha cambiato molto, qualche mancato ritorno a casa, qualche fuga. Lui è la vera vittima”, ha concluso Palozzo.
Christopher Thomas non era un violento, non ha mai dato problemi del genere, amava giocare a pallone come tutti i 16enni. Era solo un ‘bambino con dei problemi’, un bambino però con una vita dura e già adulta da affrontare. Come tanti adolescenti. La sua fine tremenda domenica pomeriggio nel parchetto di Pescara per mano di due coetanei a forza di coltellate ha sconvolto tutti. La famiglia nel frattempo si è affidata ad un legale, che va chiedendo di rispettare un rigoroso silenzio e confida nella giustizia.
“La madre non vuole vederlo dentro una bara, non si può uccidere un ragazzino così – ha detto in lacrime la nonna – Era un ragazzo d’oro. Aveva i grilli che hanno tutti i ragazzi di questa età. Non era un drogato e non era un tossico”.
Thomas aveva qualche piccolo precedente ma niente di grave, tanto che era stato mandato in nella comunità il Piccolo Principe a Limosano. E anche a Limosano avevano finito per conoscerlo tutti.
Mi manchi tanto, il post con il cuore fasciato della sindaca Angela Amoroso. Da Limosano andava a fare la scuola per parrucchieri a Campobasso. Cosa sia successo veramente al Parco Baden Powell lo diranno le indagini, ma certo Thomas non sospettava nulla se da Limosano se ne era ritornato chissà come e da chi a Pescara due giorni prima. Per finire la sua giovane vita trafitto da 25 coltellate.

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