Diciotto imputati e sulla loro testa le richieste di condanna del Pubblico ministero Anna Rita Carollo, tra i sei e i dodici anni di carcere.
Dopo oltre nove ore di camera di consiglio, il tribunale di Larino ha emesso la sentenza di condanna per otto persone, non riconoscendo il profilo dell’associazione a delinquere, in questo accogliendo la tesi delle difese.
Il processo, con il rito ordinario, fa parte di un troncone di White beach, una inchiesta culminata a ottobre del 2022 con una retata tra gli spacciatori che operavano in prevalenza sulla costa.
Termoli, Guglionesi, Campomarino e San Severo, il quadrilatero del traffico di droga, quasi un chilo di cocaina, oltre ad hashish e marijuana, messi nel mirino degli uomini della direzione distrettuale antimafia, coordinati dalla procura di Campobasso.
Alcuni degli imputati hanno già pagato il conto con il rito abbreviato, proprio in tribunale a Campobasso, dove il principale indiziato è stato condannato a 7 anni di reclusione. Tra i diciotto imputati comparsi davanti ai giudici di Larino, il presidente del collegio Michele Russo e le togate Tiziana Di Nino e Francesca Sansone, anche la compagna e la suocera della pedina più importante del gruppo. Ben 18 gli imputati giudicati dal collegio presieduto dal giudice Michele Russo e composto anche dalla giudice relatrice Tiziana Di Nino e dalla giudice Francesca Sansone al Tribunale di Larino. Altre condanne sono state decretate per altri 4 imputati: a due anni e nove mesi, uno anno e 3 mesi e la pena più grande a sette anni e sei mesi. Infine, una ulteriore condanna a 5 anni e sei mesi.
Non essendo riconosciuta dal collegio giudicante l’associazione a delinquere per molti imputati è scattata l’assoluzione difesi dagli avvocati Silvio Tolesino, Giuseppe Sciarretta, Ruggiero Romanazzi e Roberto D’Aloisio – tra cui soggetti per i quali il pm aveva chiesto 10 anni e sei mesi di reclusione.
