L’assegnazione delle deleghe in Provincia di Isernia, che ha evidenziato un trait d’union tra il presidente di centrosinistra Daniele Saia e Forza Italia, ha scatenato l’inevitabile malcontento in seno a Fratelli d’Italia. A rivendicare il no all’apparentamento profilato con la possibilità di una lista unitaria per l’elezioni e a strigliare i colleghi forzisti della coalizione è il consigliere Domenico Chiacchiari, che si sfoga a margine del consiglio d’urgenza indetto per la proclamazione di Vincenzo Scarano, primo dei non eletti che prende il posto a via Berta di Nicolino Di Biase. Deleghe assegnate a Forza Italia per una sorta di apparentamento pre elettorale, sostiene Chiacchiari.
Nessuna rottura nel centrodestra isernino, sostiene Chiacchiari, ma voglia di confronto per far ripartire il dialogo tra i partiti anche in vista delle prossime sfide elettorali a medio-lungo termine: nel mirino resta la riconquista del Comune di Isernia con una coalizione compatta.
Il presidente Saia e il coordinatore provinciale di Forza Italia, Manolo Sacco, dal canto loro, gettano acqua sul fuoco delle possibili polemiche. Ricordando che oltre ad un accordo per la stabilità della legislatura, nella scelta della consegna delle deleghe sono prevalsi anche i risultati in termini di voti ottenuti dallo stesso Sacco e anche da Linda Dall’Olio, quest’ultima nominata vice presidente di via Berta.