Sarà l’inno di Mameli ad aprire sabato prossimo, 29 giugno, al Teatro Savoia di Campobasso alle ore 18, le celebrazioni per il 60° anniversario dalla costituzione della Regione Molise. Alla stessa ora, all’Olimpiastadion di Berlino, sempre lo stesso inno, suonerà nell’aria per ragioni pedatorie, prima del via di Italia-Svizzera, turno degli ottavi di finale del campionato europeo di calcio.
Ciò detto e reso omaggio ad Eupalla, per dirla alla Brera, lasciamo Berlino e torniamo in Molise. Sono passati sessant’anni e, a dire il vero anche altri sei mesi, da quel 27 dicembre 1963 quando il Molise si staccò dal cugino Abruzzo per divenire regione autonoma. Tempo sufficiente per una riflessione sul destino della regione, soprattutto in tempi di autonomia differenziata. Suggestivo il tema della prima serata delle celebrazioni alle quali, da luglio a dicembre, ne seguiranno altre quattro. “La Conquista e la Sfida”, come spiega bene il presidente del Consiglio Pallante.
La cerimonia, trasmessa anche in diretta Facebook, oltre agli interventi istituzionali sarà animata anche da altri momenti di approfondimento. Tra questi un live talk, una conversazione moderata dalla giornalista Michaela Marcaccio. Anche qui il tema è suggestivo: Restare o Partire, un dibattito tra chi ha abbracciato la partenza e chi la restanza.
Ci sarà spazio all’interno della cerimonia per altre due cose importanti: “Gli scrittori raccontano il Molise”, quindi la letteratura come ecfrasi della regione, e la cerimonia di consegna delle onorificenze di Ambasciatore del Molise nel Mondo che quest’anno andranno Cosmo De Nicola, Fabio Scacciavillani, Giacinto Sciandra, Marcello Russodivita.
A chiudere la cerimonia, alle ore 19, sarà l’Orchestra Sinfonica del Molise