Sarà un’estate caldissima sul fronte della lotta al progetto Pizzone 2. La data per la presentazione del nuovo progetto da parte di Enel è fissata al 31 agosto, ma dal coordinamento che si batte contro l’ampliamento della centrale idroelettrica sono già stati fissati in calendario nuove forme di protesta.
Il prossimo 13 luglio ci sarà un sit in di protesta a Pescasseroli davanti alla sede del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: quel parco che secondo gli attivisti oggi è minacciato da un progetto altamente invasivo, fatto di tunnel e aree cantiere che mal si conciliano con l’area di notevole pregio ambientale.
Anche la seconda stesura del progetto, presentata lo scorso mese di gennaio, non ha convinto le anime che si battono nei comuni al confine con l’Abruzzo. L’Enel intanto ha chiesto una nuova sospensione del procedimento fino al 31 agosto 2024 per modificare il progetto e svolgere rilievi e indagini sul territorio. Nonostante questi accorgimenti, per il coordinamento il piano di ampliamento va bocciato, senza se e senza ma.