Il taglio dei treni da e verso il Molise nel periodo estivo ha scatenato un vespaio di polemiche: a protestare anche il Forum Giovani di Isernia, che attraverso il suo presidente Michele Montanaro parla di tagli che “spezzano le gambe al trasporto in Molise”.
“Come pre-annunciato, da lunedì 1° luglio sono entrati in vigore i tagli ad alcune corse ferroviarie lungo la tratta Isernia-Roma e Isernia-Caserta. Quale Consiglio del Forum Giovani della città di Isernia, non possiamo che apprendere la notizia con amarezza e indignazione” scrive Montanaro. “Da tempo i giovani di questa provincia e non solo sono vittime di scelte politiche scellerare e dell’incapacità di gestire al meglio i fondi stanziati.
Per combattere l’isolamento della nostra martoriata regione non può bastare una rete elettrica e treni all’avanguardia, servono servizi puntuali e regolari, serve una programmazione che sappia tener conto delle reali esigenze dei giovani pendolari, studenti e lavoratori” prosegue il presidente del Forum Giovani di Isernia.
“Cancellare le giá poche corse esistenti comporta poi il pericolo di rendere i nostri treni dei ‘carri bestiame’ in sovraffollamento. Isernia in primis, a due passi da Caserta, Napoli, Roma e tanti altri capoluoghi, continua così a restare distante, da prospettive e sviluppo. Per tali ragioni, come rappresentanti dei giovani della città pentra, chiediamo a gran voce alla classe dirigente regionale di sedersi nuovamente ai tavoli con Trenitalia al fine di un immediato ripristino delle corse cancellate”.
