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sabato, Luglio 6, 2024

Studio Neuromed: dieta mediterranea riduce mortalità pazienti

AttualitàStudio Neuromed: dieta mediterranea riduce mortalità pazienti

Seguire la Dieta Mediterranea anche dopo una diagnosi di tumore è associato a una ridotta mortalità, soprattutto per malattie cardiovascolari. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi ETS e I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (Isernia), che ha analizzato i dati dello studio Moli-sani, partito nel marzo 2005, che ha coinvolto circa 25.000 cittadini residenti in Molise per conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista americana JACC CardioOncology, ha analizzato i dati di 800 adulti italiani con diagnosi di tumore e ha dimostrato che chi pratica la Dieta Mediterranea vive più a lungo rispetto a chi segue altre diete. I partecipanti sono stati seguiti per oltre 13 anni e per tutti erano disponibili dettagliate informazioni sui consumi alimentari. “La Dieta Mediterranea è ben nota per il suo ruolo protettivo nella prevenzione primaria di alcuni tumori – afferma Marialaura Bonaccio, primo autore dello studio – Tuttavia, si conosce poco sui benefici per chi ha già avuto una diagnosi di tumore”. Lo studio ha rilevato che i pazienti che avevano seguito la Dieta Mediterranea avevano un rischio di mortalità più basso del 32% e una riduzione del 60% della mortalità cardiovascolare. “Sono dati che confermano un’ipotesi interessante – sottolinea Maria Benedetta Donati, Principal Investigator – e cioè che malattie croniche come i tumori e le patologie cardiovascolari condividano stessi meccanismi molecolari, il cosiddetto ‘common soil'”.”La Dieta Mediterranea – spiega Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi ETS – è composta principalmente da alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta, verdura e olio di oliva, che potrebbero spiegare il vantaggio riscontrato. Il Progetto UMBERTO mira a approfondire la conoscenza dei meccanismi in gioco per chiarire i benefici di questo modello alimentare anche per le persone che hanno già avuto un tumore”.Il Progetto UMBERTO (Verso Una rinnovata epidemiologia nutrizionale e Biologica per la salvaguardia della salute e la prevenzione dei tumori) nasce dal sodalizio scientifico tra la Fondazione Umberto Veronesi ETS e l’IRCCS Neuromed di Pozzilli. L’obiettivo è studiare più approfonditamente il rapporto tra alimentazione e tumori, con un focus particolare sulla Dieta Mediterranea.

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