Metodi da duri. Atteggiamenti da boss di quartiere. Ma facce pulite da bravi ragazzi, alcuni dei quali hanno sì e no 16 anni.
Zona di azione il centro città, a Campobasso. Gli episodi di violenza sono tornati a ripetersi, così come le minacce e le piccole estorsioni. Nei confronti dei soggetti più deboli.
Le prime avvisaglie c’erano state un paio di anni fa. Un gruppetto di balordi si era reso protagonista di aggressioni anche a persone adulte. Genitori di ragazzini bullizzati, minacciati o picchiati.
Anche un innocuo venditore di rose bengalese era stato massacrato di botte dal branco, che lo aveva mandato in ospedale con le costole rotte.
Sembrava che il gruppetto fosse stato circoscritto e ridotto alla ragione. Da qualche settimana, invece, le spedizioni punitive sono riprese. Nel quadrilatero che va da Corso Bucci a Piazza Pepe, da via Veneto a via Ferrari. Zone di ritrovo delle baby gang per il piccolo spaccio, piuttosto che per bere qualcosa o fumare hashish.
Due cittadini stranieri sono stati aggrediti e picchiati. Un ragazzo di 17 anni riempito di botte perchè non ha voluto pagare: dacci i soldi o ti ammazziamo, la minaccia alla quale non si è piegato.
Potrebbero anche essere gli stessi di un paio di anni fa. Alcuni genitori hanno denunciato l’accaduto il questura. Su questi episodi indaga la procura della repubblica dei minori di Campobasso.
