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domenica, Settembre 8, 2024

Giunta Forte, a Campobasso si tratta per l’Esecutivo e per il Consiglio

AperturaGiunta Forte, a Campobasso si tratta per l'Esecutivo e per il Consiglio

Ristretto come il brodo della nonna quando in casa c’è la febbre, Marialuisa Forte, sindaca di Campobasso, si avvia a varare la prima Giunta del suo mandato in maniera, come dire?, succinta. Ristretta, appunto. E’ fissato infatti per domani alle nove a Palazzo San Giorgio l’avvio ufficiale della Consiliatura uscita dal doppio turno, quello in prima battuta dell’8 e 9 giugno e quello di ballottaggio del 23 e 24 successivi; occasione nella quale la Sindaca, da statuto, dovrà dire chi sono i componenti l’esecutivo chiamati ad affiancarla. Per restare alla metafora pennuta tanto cara agli americani che, si sa, da Salinger in avanti sono esperti di anatre, l’esecutivo Forte, ristretto come il brodo, darà figlio di un brodo di papera zoppa. Queste sono le condizioni di partenza fatte da una Sindaca tinta delle sfumature del rosso e un Consiglio pittato d’azzurro. Colori diversi, coalizioni diverse, teste in ebollizione da tutte le parti per cavarsi d’impaccio, ovvero trovare una soluzione per una convivenza che al momento appare impossibile, come sfilarsi una paio di pantaloni dalla testa. Eppure la politica è il regno dei trucchi e in circolazione esistono prestigiatori capaci di far sparire insieme al coniglio anche il cappello. Vedremo allora domattina cosa accadrà. Intanto, oltre alla giunta ristretta, ci sono altre cose trapelate da bocche cucite a mascelle serrate. Ad esempio la posizione della Coalizione civica. Dal fronte Pino Ruta dicono che seppure ristretta, la Giunta dovrà soddisfare le richieste poste alla base dell’accordo politico, patto che prevede l’assegnazione di tre assessori ai civici e, tra questi, il vicesindaco. Dal fronte PD e 5Stelle, telefoni spenti e lingue annodate, segno di galleggiamento in altissimo mare. I segretari Bontempo e Federico, in versione Wilson nel Film Castaway, si limitano ad una espressione di cuoio. Sorridono e non rispondono al telefono.

Dal lato del centrodestra il barometro segna tempesta. Malumori per la mancata definizione di una posizione complessiva delle relazioni da instaurare con la controparte politica. Mentre da taluni ambienti, specie regionali, l’unica cosa alla quale si mira è l’elezione dell’ex candidato sindaca, Aldo De Benedittis, a presidente del Consiglio comunale, dall’altro, quello dei consiglieri, si mira ad una trattativa più ampia con Marialuisa Forte, trattativa che, secondo taluni, potrebbe spingersi fino all’assunzione diretta di ruoli di governo. Anche qui, tuttavia, siamo per l’alto mare, tanto alto che qualcuno arriva a ipotizzare la diserzione dell’aula in prima convocazione e, quindi, in assenza del numero legale, al rinvio di ogni incombenza a lunedì prossimo con il Consiglio comunale di Campobasso convocato in seconda adunanza. In mezzo c’è il fine settimana, caratterizzato dal bel tempo e quindi tra un pediluvio al mare e una partita a racchettoni, qualcosa potrebbe anche maturare.

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