Buona la prima per Marialuisa Forte, Sindaca di Campobasso, che vara un’amministrazione a rotelle con sette assessori e due cambi di casacca, quelli dei Consiglieri Giovanni Varra e Antonio Madonna che, appunto, messe le rotelle ai piedi si sono trasferiti dal centrodestra e, rispettivamente, da Fratelli d’Italia e dai Popolari per l’Italia, nel neonato gruppo “Campobasso Viva”, da loro costituito e che per bocca del capogruppo Madonna e con espressa dichiarazione in aula, entra a far parte organicamente della maggioranza Forte. Madonna capogruppo e Varra, invece, eletto presidente del Consiglio comunale con voti unanimi dei presenti in aula: 18 per la precisione. Presenti, per la cronaca, i consiglieri del PD, M5S, Alleanza Verdi Sinistra e Cantiere civico. Con l’eccezione di Madonna e Varra, tutto il centrodestra non ha partecipato ai lavori. Prima considerazione da fare, è quella sul dato politico. L’anatra, nata zoppa, zoppa non lo è affatto. Come facile ironia era prevedibile, il partito dei responsabili, sinonimo di ortopedici (con rispetto di questi ultimi) ha fatto la sua parte. Improntato alla sobrietà il commento della sindaca Forte.
Insieme al colpo di scena iniziale, c’è stata poi la nomina della giunta che, come era anche questo prevedibile, è stata varata in forma ristretta. A sette. Questi i nomi: Bibiana Chierchia e Giose Trivisonno per il PD; Piero Colucci (a cui va la carica di Vicesindaco), Adele Fraracci e Angelo Marcheggiani per il Cantiere Civico; Simone Cretella per il M5S e Domenico Maio per l’alleanza Verdi Sinistra. Subentrano quindi nella carica di consiglieri, rispettivamente: Giovanna Viola e Stefano Ramundo per il PD; Vincenzo De Iasio e Antonella Trivisonno per il Cantiere Civico; Antonio Vinciguerra per il M5S e Libero Lopriore per l’Alleanza Verdi-Sinistra- Socialisti. Anche sulla giunta, istituzionale il commento della sindaca che esclude nomine assessorili per altri eventuali passaggi dal centrodestra a quella che oggi, a tutti gli effetti, è la sua maggioranza.
Presente in aula, anche il Consigliere straniero, il Pakistano Ahmed Afzaal. Fin qui la cronaca. Adesso per il centrodestra si apre quella che sembra essere una vera e propria resa dei conti interna. Per la seconda volta la coalizione fallisce a Campobasso e questo in presenza di condizioni estremamente favorevoli di partenza. Seppur con le rotelle, come i banchi della Ministra Azzolina, l’amministrazione Forte è partita e la prospettiva, per chi mastica un po’ di politica, è che ai due banchi di oggi se ne possano aggiungere altri. Di rotelle, del resto, è pieno il mondo.
