Bilancio più che positivo per il programma dei santi patroni di Trivento. Il sindaco Pavone: principalmente una vittoria della comunità unita e dei giovani. Un ricco programma civile, con il concertone degli “Zero Assoluto”, in una piazza Calvario zeppa come da tempo non si vedeva, e il tradizionale concerto Città di Bracigliano sullo “scalone” di piazza Cattedrale; un programma religioso intenso, culminato con la processione dei santi patroni della Diocesi trignina, Nazario, Celso, Vittore e compatrono sant’Emidio. “Mi preme l’obbligo di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita delle feste patronali – scrive il sindaco Luigi Pavone – una festa identitaria, la festa di tutti per eccellenza. Oltre al successo di pubblico, che è molto importante perché significa promozione del territorio, indotto economico, mi preme evidenziare quella che è stata la vittoria ancora più importante, quella della nostra comunità e dei giovani. In questi giorni si è finalmente respirare un’aria di dedizione, di attaccamento al nostro territorio, senza quei confini che purtroppo ci sono sempre stati tra il centro abitato e l’agro. Finalmente, il messaggio di comunità sta passando, è fondamentale che finalmente torniamo ad essere una comunità unita, perché solo così possiamo sperare in un futuro roseo. È stata la vittoria dei giovani, mi riferisco in particolare alla Pro Loco Terventum e ai tantissimi volontari, tutti giovani, che hanno contribuito all’ottima riuscita di queste feste patronali. Voglio vedere in questo anche un riscatto dei nostri giovani, tenuti sempre ai margini (qualche volta anche per colpa loro) delle decisioni e della vita sociale e politica. Hanno dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che se gli si dà spazio e gli si concedono opportunità, non sono secondi a nessuno, anzi sono loro, la loro passione, le loro idee la speranza del nostro territorio.
Quindi, un grandissimo grazie alla Pro Loco Terventum e sentiti complimenti al Presidente, dott.ssa Iole Panzetti, e a tutto il consiglio direttivo. Grazie ai tanti volontari di altre associazioni, in particolare alla CONGEAV e al Gruppo Alpini Trivento per il loro consueto e prezioso apporto, ma anche ai volontari che non afferiscono ad alcuna associazione, ma che hanno voluto dare il proprio contributo alla causa. Grazie alla Diocesi di Trivento, a tutti i sacerdoti e al nostro vescovo, Mons. Claudio Palumbo, per l’emozionante programma religioso proposto, accompagnato da un’offerta culturale di elevato spessore, con il concerto in Cattedrale in occasione dei primi vespri e con l’accompagnamento musicale durante le funzioni religiose. Grazie alle Forze dell’ordine per il loro prezioso supporto e al corpo di Polizia municipale per la dedizione e l’impegno profuso. Grazie, infine, a chi, con il suo contributo economico, ha reso possibile la realizzazione di queste feste patronali. Solo con un grande lavoro di squadra si raggiungono grandi obiettivi e i grandi obiettivi sono quelli a cui un territorio come Trivento ha il dovere di ambire. Per fare questo c’è bisogno di tutti, c’è bisogno di sentirsi una comunità, così come è accaduto in questi giorni. Grazie – chiude Pavone – a nome mio e dell’Amministrazione comunale, a tutti, perché ci avete fatto sentire orgogliosi più che mai di amministrare un paese come Trivento. W Trivento!”.