Assistito da una vistosa bottiglia verde, come fosse al torneo ippico di Piazza di Siena, il Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Giovanni Varra, ha guidato i lavori di un’aula chiamata a pronunciarsi su due punti all’ordine del giorno: l’assestamento di bilancio 2024 e la modifica al regolamento sulle commissioni consiliari.
Aperti i lavori con l’inno d’Italia – a Campobasso funziona così – e dopo aver scandito in maniera stentorea il SI finale che nell’inno di Mameli nemmeno ci sta, i consiglieri hanno proceduto ordinatamente all’esame delle questioni non prima che a prendere la parola sia stata la Sindaca. Marialuisa Forte ha annunciato il taglio della propria indennità mensile, devolvendo ogni mese 1000 euro al settore sociale. Poi ha dato conto delle deleghe assegnate agli assessori e ai consiglieri, accendendo così le polveri delle opposizioni. Deleghe improprie sul piano politico e al limite della normativa su quello giuridico, hanno detto.
Marialuisa Forte respinge al mittente le critiche. Ho operato – dice – nella più assoluta trasparenza e nel solco della normativa.
Ad intervenire con un discorso deciso e robusto, è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Pilone che, commentando la manovra di assestamento del bilancio ha scoperto le carte sul trasferimento della scuola D’Ovidio a Selvapiana. Si va ufficialmente in quella direzione.
