Treni di nuovo regolari in autunno e cantieri aperti anche d’estate a causa della carenza di personale. Inizia così l’agosto nero del trasporto pubblico, con ritardi annunciati sulle lunghe tratte anche fino a due ore e mezza.
Nel primo fine settimana di agosto, con bollino nero anche sulle principali arterie del Molise, la viabilità segna il passo, nonostante qualche segnale positivo. La riapertura in entrambi i sensi di marcia del viadotto Molise primo, che evita per chi rientra dalla costa il passaggio sulla bretella al bivio di Guardialfiera, ma anche la riapertura della Galleria Passo del Lupo, sulla statale che collega Campobasso e chi arriva da San Vittore alla Puglia, dopo la fondovalle del Tappino..
Ma quello che resta la nota dolente è il trasporto in treno.
Le associazioni dei consumatori, insieme ai sindacati e ai pendolari, hanno presidiato la stazione di Campobasso, per protestare contro i tagli alle linee.
Nuova disavventura sul Napoli Campobasso, partito dalla stazione centrale alle 14. Lo stop a Santa Maria Capua Vetere e il disagio per i passeggeri che, sotto il sole cocente, hanno dovuto percorrere a piedi un paio di centinaio di metri per raggiungere il pullman sostitutivo. Sparanise, Venafro, Isernia, prima di arrivare a destinazione.
Sulle grandi tratte dal ministero dei trasporti assicurano che a ottobre tutto riprenderà a funzionare regolarmente, anche in vista di due appuntamenti cruciali per l’intero Paese. Il Giubileo del 2025 e i giochi invernali del 2026.
Una novità anche dalla Santa Sede. Le uniche porte Sante che saranno aperte, su precisa indicazione di Papa Francesco, oltre a quella di San Pietro, quelle delle basiliche romane di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Il Pontefice si è riservato di indicare un carcere in cui aprirà simbolicamente la porta santa del prossimo giubileo.