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mercoledì, Novembre 27, 2024

Vastogirardi, questa sera appuntamento con la sagra “D r cazzarieglie e fasciuol”

EvidenzaVastogirardi, questa sera appuntamento con la sagra “D r cazzarieglie e fasciuol”

Torna all’appuntamento a Vastogirardi con la 42esima sagra “d r cazzarieglie e fasciuol”, alle ore 20.30 al castello medievale organizzata dalla Pro loco locale La amatissima Sagra “d r Cazzariegl e fasciuol” si tiene ogni anno l’ultimo sabato di Agosto nel Borgo Medievale all’imbrunire.

Realizzata attualmente dalla Proloco ma con l’aiuto e l’impegno di tutti i cittadini e gli amici che ritornano in paese , questa è una Sagra pensata e concepita dalla fine degli anni ’80 con l’intento specifico di cercare di valorizzare un piatto tipico della antica tradizione contadina ma anche e ancora dell’attuale abitudine alimentare , anche se preparato per la maggior parte dalle nonne che riescono a usarlo anche come motivo, molto spesso, di raccolta conviviale di tutta la famiglia . “I Cazzariegl” sono un piatto semplice ed essenziale negli ingredienti perché viene da epoca lontana, racconta di povertà ma allo stesso tempo del bisogno di un alimentazione confacente alle esigenze caloriche delle fatiche nei campi. La preparazione è laboriosa e faticosa e rivela la paziente capacità delle donne del tempo, l’impasto è semplicemente realizzato con acqua e farina e lavorato in modo da ottenere un panetto compatto ma morbido che si lascia riposare per un determinato tempo, dopodiché viene tagliato a listarelle e assottigliato a modo di spaghetto un po’ più doppio ma lunghissimo. Appena pronta la pasta viene lessata e poi condita con un sugo ovviamente semplice ma nutriente realizzato con pomodoro, cipolla, fagioli e cotiche. Durante la serata si possono gustare anche prodotti tipici locali quali salsiccia, latticini,dolci e vino di qualità. Questo piatto è anche contemplato e riconosciuto nell’Albo dell’Accademia della cucina italiana, vanto e orgoglio delle donne del paese che concepiscono la sua preparazione, nei 3 giorni precedenti la Sagra, come un evento di sacra riunione e convivialità a cui si aggiunge l’allegra curiosa partecipazione di turiste bramose di imparare,ragazze che sentono la responsabilità di conservare la tradizione,intere famiglie ,ragazzi e uomini che sentono il dovere di mettere a disposizioni le proprie forze,e mamme e nonne che amorevolmente cercano di lasciare l’eredita’preziosa alle proprie figlie e alle proprie nipoti dei segreti della lavorazione di questa antica pasta. E, quando la sera della Sagra, le signore partecipano alla degustazione dei “Cazzariegl” si può leggere sui loro volti la soddisfazione e la gioia di aver contribuito con il loro paziente antico lavoro a mantenere viva una tradizione che si perde nei ricordi del loro passato.

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