Marco Centorbi è il nuovo preparatore atletico del Circolo la Nebbia Cus Molise. Una scelta, quella della società, ricaduta su un giovane professionista che sta svolgendo il dottorato di ricerca presso il dipartimento di Medicina e Scienze della salute dell’Università degli Studi del Molise dopo aver completato il corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive. Una scelta fatta per dare seguito ad una filiera che negli anni ha dato sempre frutti importanti. Una collaborazione fondamentale quella tra Cus Molise e Unimol con il Centro Universitario Sportivo del Molise che ha rappresentato da sempre uno sbocco importante per i neo laureati. Abbiamo approfittato della disponibilità di Marco Centorbi per fare con lui un punto della situazione alla vigilia della nuova stagione.
Sei da diversi anni vicino a questa squadra come sostenitore: da quest’anno hai l’incarico di preparatore atletico. Quali le aspettative?
“Vuoi per la passione per lo sport, vuoi per il percorso di studi intrapreso, sin dai primi mesi qui a Campobasso mi sono avvicinato alla realtà del Cln Cus Molise, conoscendo poi i membri dello staff con cui si è instaurato da subito un bellissimo rapporto. Le mie aspettative sono molto alte: cercheremo di mantenere la categoria e, insieme alla società e a tutto lo staff, lavoreremo in totale sinergia per raggiungere gli obiettivi prefissati. In generale, sono molto contento del ruolo che la società mi ha offerto. Colgo inoltre l’occasione per ringraziarla e spero di ripagare al meglio la fiducia riposta in me”.
Non hai impiegato molto ad accettare questa proposta, cosa ti ha colpito del progetto rossoblù?
“Dal primo giorno in cui sono entrato in contatto con la realtà del Cln Cus Molise, sono rimasto subito colpito dalla serietà con cui si lavora e, soprattutto, dalla sensazione di appartenere a una grande famiglia. Sicuramente il rapporto con il mister Marco Sanginario, in primis, ma anche con tutti i membri della società, mi ha permesso di accettare il mio ruolo con estrema facilità e felicità.”
Quanto è importante a tuo avviso lavorare bene in fase di preparazione in un campionato nazionale come quello di serie A2 élite?
“La fase di preparazione sarà di fondamentale importanza, non solo per quanto riguarda l’aspetto fisico, ma soprattutto per creare e consolidare il gruppo, considerando che la società ha apportato diverse modifiche all’organico, inserendo sia giocatori giovani che di esperienza. Cercheremo di dare il massimo per iniziare con il piede giusto fin dalla prima partita di campionato”.
Come si svolgerà il lavoro durante la preparazione?
“Insieme al mister Marco Sanginario ed allo staff, abbiamo programmato la fase di preparazione, alternando sedute atletiche e tecnico-tattiche, lavorando sulle capacità fondamentali nel futsal. Mi impegnerò a portare gli atleti a raggiungere la migliore condizione possibile”.
Hai avuto modo di vedere la squadra in campo nell’ultimo campionato. Che idea ti sei fatto?
“In generale, penso che la stagione scorsa non sia iniziata nel migliore dei modi per vari motivi, ma nella seconda parte, anche grazie ad alcuni cambiamenti nell’organico, la squadra ha ritrovato fiducia ed entusiasmo, raggiungendo i playout. La cosa più importante è aver comunque mantenuto la categoria e questo deve dare una spinta in più per iniziare sin da subito al massimo con l’obiettivo di raggiungere la salvezza il prima possibile”.
E’ arrivata la conferma nel girone B sarà un campionato difficile ma l’obiettivo salvezza è raggiungibile. Concordi?
“Sicuramente sarà un campionato difficile, con squadre più o meno forti, ma questo non deve spaventarci; anzi, deve essere uno stimolo per lavorare al meglio. Sono sicuro che, con il lavoro di squadra e il grande supporto da parte della società e del pubblico, quest’anno faremo il massimo per conquistare gli obiettivi prefissati”.
