Preparazione verso la terza di campionato per i lupi. La seconda trasferta della stagione è in programma a Piancastagnaio contro la Pianese, guidata da mister Fabio Prosperi. Società neo promossa, come i rossoblù, una squadra giovane e pronta a lottare con le unghie e con i denti per l’obiettivo salvezza. La Pianese, in queste prime due giornate, ha dimostrato di essere un avversario da prendere con le molle. In casa contro il Perugia dopo un triplo vantaggio, i bianconeri hanno sciupato un calcio di rigore nei secondi finali chiudendo il match sul 3 a 3, ad Ascoli, nonostante lo svantaggio iniziale dopo appena due minuti, gli uomini di Prosperi hanno retto bene al cospetto di avversario di caratura superiore. Piancastagnaio, un piccolo centro di circa 4.000 abitanti, una società organizzata e seria, terreno fertile per la crescita di una squadra giovane, lontana dalle pressioni delle grandi piazze. Fabio Prosperi, che ha vissuto due stagioni importanti a Vastogirardi, è stato anche l’allenatore del Campobasso in serie C, nel breve periodo estivo nella stagione 22/23, prima della non ammissione della società comandata dal Consiglio di Stato. Un tecnico giovane e in crescita che ha trovato la consacrazione nel torneo di serie D vinto da outsider, proprio sulla panchina dei toscani. Prosperi schiera i suoi con il 3-4-2-1 con Falleni e Mastropietro alle spalle della punta centrale Mignani, un atteggiamento tattico quasi speculare a quello scelto da Braglia in questo avvio di campionato.
Il tecnico toscano sembra aver trovato la quadra con questo modulo, almeno per il momento. La sensazione è che qualcosa possa cambiare da qui alle prossime giornate anche a livello tattico, Braglia ha diverse opzioni in tutti i reparti, sono già venti i calciatori mandati in campo dal tecnico in appena due giornate (considerati anche Faggioli, ceduto al Cerignola, e Maldonado, fuori dalla lista), segnale che il Campobasso ha un organico omogeneo e competitivo. Crediamo che a breve ci sarà l’inserimento di Baldassin e Di Stefano nell’undici iniziale, due giocatori, in leggero ritardo dal punto di vista della condizione, che hanno dimostrato tutto il loro valore nella mezz’ora disputata contro il Legnago. Lo stesso Di Stefano, rientra anche nel meccanismo del minutaggio, il classe 2002 può partecipare anche nella collocazione dei tre / quattro under da mandare in campo per ottenere il contributo della Serie C. Obiettivo continuità, dopo il primo successo bisogna muovere ancora la classifica sul campo sintetico di Piancastagnaio. Nel precedente, avvenuto durante la poule scudetto di serie D, i lupi si sono imposti proprio in terra toscana con il finale di 0 a 1, decisiva la rete messa a segno da Rasi all’11’ del secondo tempo, in quella che fu l’ultima gara di Rosario Pergolizzi sulla panchina del Campobasso.