Gasperino Di Lisa ha i capelli bianchi e gli occhi svegli, segno di chi di acqua sotto ai ponti ne ha vista passare tanta. L’acqua della prima, della seconda, e di quella che potrebbe essere ora l’acqua della terza Repubbblica. E’ lui, presidente dell’associazione che riunisce gli ex consiglieri regionali, a fare il punto sulle due riforme in atto che stanno facendo discutere l’Italia intera: autonomia differenziata e premierato. Bene l’autonomia, dice, ma non questa. Il suo è un riferimento all’autonomia solidale, così come prevista in Costituzione, e non la deriva attuale che si configura come una secessione delle regioni ricche a danno di quelle povere.
Anche sul premierato il giudizio è negativo. Va mantenuto – dice Di Lisa – il vecchio e intramontabile principio della separazione dei poteri.
Un ragionamento da vecchio democristiano, quello di Gasperino, figlio di una politica fatta di esperienza, competenza e valori.