Parafrasando il titolo della famosa serie televisiva salgariana, “Sandokan, la Tigre è ancora viva”, col 20° Titolo mondiale Guinness World Records il molisano di Campobasso Michele Santelia ha palesato che dopo tante peregrinazioni, il Lupo che è in lui è ancora vivo, questa volta con un terrificante ululato contro i “femminicidi”.
Infatti proprio i giorni scorsi, il Guinness World Records mondiale ha omologato l’ultima opera dell’autore, dal titolo Malleus Maleficarum backwards che ha ritrascritto integralmente al Contrario in Latino usando l’alfabeto speculare Medieval, digitando contemporaneamente su quattro tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale. Titolo di tale Opera è “Malleus Maleficarum Backwards”, ed è stato tratto dal Malleus Maleficarum (letteralmente “Il martello delle malefiche”, ossia “delle streghe”). Rappresenta l’83° libro che l’autore ha ritrascritto integralmente al Contrario: una vibrante dedica contro i femminicidi, “alla memoria delle donne di tutti i tempi e di tutto il mondo, vittime innocenti della follia, della stupidità e della viltà dell’uomo”.
Malleus Maleficarum è un trattato in latino pubblicato nel 1487 dal frate domenicano Heinrich Kramer con la collaborazione del confratello Sprenger, allo scopo di reprimere in Germania la stregoneria. A causa di quest’opera sciagurata, e di altre, precedenti o postume, in Germania e in mezza Europa nel Medioevo, soprattutto verso la fine, sono state mandate al rogo, dopo essere state sottoposte a strazianti, indicibili torture, decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di donne, solo perché sospettate di essere streghe.
Secondo l’autore è fin dai primi anni scolastici che bisognerebbe far capire ai futuri uomini che le donne non vanno né molestate, tantomeno ammazzate; che non saranno mai una loro proprietà e che hanno pari diritti e dignità, come tutti gli uomini. Dovrebbero essere loro inculcati questi sani principi più delle altre materie che a torto ancora oggi vengono ritenute più importanti. E questi insegnamenti dovrebbero proseguire anche nei successivi gradi dell’insegnamento scolastico, perfino negli studi universitari, in modo da plasmare le menti dei futuri uomini, ovviamente positivamente, ad amare le donne, non a violentarle o ammazzarle.
Anche in questa sua nuova esperienza gli è piaciuto ribadire e rimarcare che “scrive al contrario proprio per contestare un mondo che paradossalmente va alla rovescia: ha pertanto inteso, metaforicamente parlando, depurare l’Opera di tutti i suoi ignobili, orribili versi; per questo l’ha dedicata, con grande commozione ed emozione “alla memoria delle donne di tutti i tempi e di tutto il mondo, vittime innocenti della follia, della stupidità e della viltà dell’uomo”.
Tale Opera è composta è complessivamente da:
• Pagine 484
• Parole 181.653
• Caratteri 1.258.054
• Paragrafi 6.326
• Righe 17.647
Pertanto, a tutt’oggi il Santelia ha ritrascritto integralmente al contrario digitando contemporaneamente su 4 tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale durante la digitazione:
83 enormi volumi
relativi ad opere letterarie internazionali nella loro lingua originale straniera o arcaica come il linguaggio delle antiche rune, il latino, l’etrusco, il cinese, l’ebraico, il geroglifico, l’idioma di Voynich, la lingua Maya, l’alfabeto cuneiforme, l’antico alfabeto Etiopico Ge’ez, il cinese tradizionale la lingua Osca, il linguaggio alieno, la lingua sanskrita ecc., composti complessivamente da:
• Pagine 35.750
• Parole 4.831.758
• Caratteri 27.280.766
• Paragrafi 381.212
• Righe 750.844
Ha assemblato e rilegato personalmente Malleus Maleficarum Backwards con cuoio molto massiccio e decorata con borchie antichizzate; ho bruciacchiato la copertina in legno che rappresenta il fuoco dei roghi sui quali nel medioevo le donne venivano barbaramente trucidate.
A tutt’oggi, la Torre di Libri al contrario più alta del mondo dal Santelia denominata Tower of Babel backwards, è alta complessivamente 9,07 metri e pesa 1.282,70 chilogrammi.