Si annuncia come decisivo il prossimo mese di ottobre per i conti regionali. In attesa da mesi del giudizio di parifica, i rendiconti regionali 2022 e 2023 dovrebbero essere oggetto di esame da parte della Corte dei Conti nelle prossime settimane. Un pre giudizio di parifica dovrebbe avvenire il 15 ottobre mentre per quello definitivo la data prevista è quella del 25. Alla vicenda sono legate varie questioni che rallentano l’attività amministrativa, prime tra tutte quella che riguarda le assunzioni tanto a tempo determinato che indeterminato.
Come noto, la vicenda è stata ereditata dall’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti, fardello che proviene dalle passate gestioni e sul quale si sono innestate le nuove difficoltà che sono emerse e che sono state affrontate. Parliamo ad esempio dei debiti fuori bilancio e dei residui attivi non esigibili, una zavorra dalla quale era necessario liberarsi. Cosa non facile se si pensa che oltre al resto, il disavanzo regionale ammonta a circa 600 milioni di euro.
Il termine fissato dalla legge per l’approvazione dei rendiconti è quello del 30 settembre, come hanno ripetuto più volte in aula le opposizioni, data che verrà ampiamente superata a questo punto. Tuttavia, trattandosi di un termine ordinatorio, la questione sul punto diventa di lana caprina.
Importante sarà invece superare l’ostacolo, poiché un nuovo blocco e un mancato giudizio di parifica complicherebbero ulteriormente la situazione. Intanto, va ricordato, che le opposizioni e segnatamente a prima firma del Capogruppo del M5S, Andrea Greco, è stata chiesta la istituzione di una commissione sui conti regionali.
