Ottava giornata al via con Rimini Spal, mentre Ternana contro il Campobasso sarà a chiusura del primo turno di ottobre. Gli umbri tallonano il Pescara primo della classe. La situazione in casa ternana non è delle piu’ tranquille: due cambi di proprietà nell’ultimo anno e l’esonero nelle ultime ore del direttore generale Diego Foresti. In Umbria la tifoseria è in fibrillazione e attende la conferenza stampa del presidente D’Alessandro in cui verrà presentato il nuovo dirigente nominato Stefano D’Aniello. Non ore tranquille a livello dirigenziale mentre la squadra sta preparando la sfida al Campobasso sicuramente complessa considerato lo stato di forma mentale e fisico dei rossoblù.
A tutto ciò si aggiunga il rischio concreto di una penalizzazione per ritardi nei pagamenti di stipendi e contributi di un trimestre del 2024, al momento del suo insediamento, il neo presidente D’Alessandro ha provveduto a saldare gli emolumenti, una circostanza quest’ultima che potrebbe portare ad una penalizzazione piu’ ridotta.
Abate si gode i suoi: due giocatori umbri sono in vetta alla classifica cannonieri. Si tratta di Cicerelli e Cianci, quest’ultimo autore di un gol rapidissimo ad Arezzo, appena tredici secondi per sbloccare la gara in Toscana.
È una di quelle partite che si preparano da sole. Un giocatore potrebbe auto caricarsi di fronte a sfide che richiamano pubblico sugli spalti e che valgono i quartieri alti della classifica. Braglia ha dimostrato di non essere un tecnico integralista ma negli ultimi turni fortunati si è affidato ad un modulo con una difesa a tre, un centrocampo piu’ folto, un attaccante dietro altre due punte. Di Nardo unico giocatore ad essere stato impiegato in tutte e sette le giornate disputate. Il Campobasso viaggerà verso Terni con la voglia di uscire indenne dal Liberati e con un’impellenza di fare risultato probabilmente inferiore rispetto alla squadra di Abate. Proprio questo, alla vigilia del match, può essere sulla carta un fattore a favore dei rossoblù. La tifoseria del Campobasso è in grande fermento per raggiungere il Liberati lunedì sera.
Il turno prevede il derby dell’adriatico fra Ascoli e Pescara con il debutto di Di Carlo sulla panchina dei marchigiani. Un quasi testa coda fra Entella e Legnago, mentre la Torres sfida un Arezzo che si è insediato al quinto posto. In attesa della riqualificazione del Curi che è prossima a partire dai primi mesi del 2025, gli umbri giocheranno contro la Lucchese che condivide i dieci punti con Campobasso e Pesaro. Partita ex aequo fra Carpi e Pontedera, mentre la Pianese di Prosperi vorrà riscattare la sconfitta interna dello scorso turno in casa del Milan Futuro. Partita delicata classifica alla mano; entrambe le squadre sono al terz’ultimo posto con sei punti.