Arriva dal Gruppo regionale del M5S, a prima firma del Capogruppo Andrea Greco, la proposta di legge regionale per incentivare e sostenere la costruzione di comunità energetiche sul territorio regionale. Un sistema, quello delle comunità energetiche, basato su una serie di direttive europee che puntano a favorire la transizione energetica, a tutelare l’ambiente e incentivare l’uso di energie alternative.
Attraverso le CER, questo l’acronimo che sta ad indicare le comunità energetiche rinnovabili, sono i cittadini associati tra loro i veri protagonisti della catena energetica. Sono loro i produttori i fruitori dell’energia ad essi necessaria e i venditori di quella in eccesso. Un esempio in tal senso si sta sperimentando ad Agnone.
Attraverso tali comunità, ad esempio quella di cittadini che mettono a disposizione i tetti delle proprie abitazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici, si raggiunge l’obiettivo di uno sfruttamento autoctono delle energie naturali. Sono il territorio molisano, i cittadini e le imprese locali, le amministrazioni pubbliche che diventano i protagonisti del processo di produzione, consumo e gestione dell’energia.
Questo con ricadute importanti e significative, innanzitutto sotto il profilo dell’abbattimento dei costi e, in seconda battuta, sotto il profilo del beneficio economico rappresentato dalla vendita dell’energia in eccesso rispetto al fabbisogno.
Alle comunità energetiche si aderisce su base volontaria e, soprattutto, attraverso esse si impedisce ogni forma di speculazione
La proposta del M5S si propone che l’energia rinnovabile sia prodotta e consumata localmente, con benefici diretti per la comunità. La copertura finanziata per promuovere le comunità energetiche viene individuata dai proponenti la legge nel ricorso a fondi regionali, nazionali, europei e del PNRR.
