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sabato, Dicembre 21, 2024

Tavares in Parlamento: “Se si incentiva il mercato dell’elettrico allora c’è bisogno della gigafactory”

AperturaTavares in Parlamento: "Se si incentiva il mercato dell'elettrico allora c'è bisogno della gigafactory"

Non vendiamo auto elettriche in Italia” perché “costano troppo” e quindi servono “notevoli iniezioni di incentivi sennò non ce la facciamo”.
L’amministratore di Stellantis Carlos Tavares ha parlato a lungo durante l’audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato sulla produzione automobilistica del Colosso dell’automotive n Italia.

“Se produco veicoli che non possono essere acquistati i volumi scenderanno. L’accessibilità dei veicoli deve essere assicurata alla classe media”. Ha aggiunto il manager.
“Siamo pronti. Abbiamo bisogno – ha detto Tavares – della stabilità dei regolamenti perché dobbiamo pianificare in anticipo. Ci serve un ambiente stabile e durevole. Abbiamo lavorato molto duramente per fare in modo che le vetture e i componenti che usiamo siano in linea con i requisiti fissati”, ha dette ancora. Ha assicurato che c’è un piano preciso condiviso con i partner, sono stati assegnati nuovi prodotti a tutti gli stabilimenti italiani fino al 2030, in alcuni casi al 2033. Ma non basta. “Il problema – ha detto Tavares – sono i costi troppo alti in Italia, il 40% più alti di quelli che devono sostenere i nostri concorrenti”.
In audizione è stato incalzato.
Le opposizioni che tra l’altro hanno presentato una mozione in Parlamento sul tema, sono deluse.
“Chiediamo chiarezza, molto più di quella che abbiamo sentito qui. Perché invece noi abbiamo visto – ha detto la segretaria Pd Elly Schlein – dei segnali di disimpegno, di disinvestimento”.
Per Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle da Tavares nessuna prospettiva concreta per i lavoratori. Duro anche il leader di Azione, Carlo Calenda “Siamo contrari a dare un singolo euro finché non c’è un piano industriale per iscritto e con chiarezza”.

Tanti gli interventi sulla gigafactory.
“Se non c’è domanda nel mercato noi non facciamo nessun investimento in un piano – ha detto Tavares – che rimarrebbe inutilizzato, quindi dobbiamo adattare le tempistiche Termoli è nei nostri piani, dipenderà dalla velocità alla quale riusciamo a crescere da un punto di vista delle cellule bev, veicoli a batteria” e poi l’affondo del manafer “Se non volete elettrificare il mercato. Non abbiamo bisogno di nessuna gigafactory, ma se volete allora il bisogno c’e e Termoli è sito privilegiato.
Tavares in mattinata ha incontrato I rappresentanti di Fismic, associazione quadri e Capi e Ugl. Nonostante le difficoltà, ha confermato gli obiettivi fissati nel piano industriale 2030. Tra i progetti principali, è prevista anche l’introduzione di versioni ibride su tutti i modelli della gamma e continuità nella produzione di motori endotermici che garantirà l’occupazione durante la transizione all’elettrico.

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